DALLA SCIENZA UNA NOVITA': IL CONSUMO DI MELE ESSICCATE BATTE LE PRUGNE SECCHE NELLA RIDUZIONE DEL COLESTEROLO

DALLA SCIENZA UNA NOVITA': IL CONSUMO DI MELE ESSICCATE BATTE LE PRUGNE SECCHE NELLA RIDUZIONE DEL COLESTEROLO
Una mela al giorno toglie il medico di torno. È risaputo, ma non è solo il saggio consiglio della nonna, bensì un detto ben supportato dai risultati della ricerca scientifica. La polpa della mela, ma soprattutto la buccia, hanno infatti la proprietà di combattere l'ipertensione, le malattie cardiache e di abbassare il colesterolo LDL, per intenderci quello “cattivo” (Cfr. Italiafruit del 5 ottobre 2012). Un vero e proprio farmaco naturale.
L'azione di contrasto della mela al colesterolo è stata confermata anche in recente studio, condotto da un’equipe di ricercatori guidata da Bahram Arjmandi presso la Florida State University di Tallahassee, negli Stati Uniti.
La ricerca è stata effettuata su 160 donne tra i 45 ed i 65 anni divise in due gruppi da 80 persone ciascuno. Uno dei due gruppi ha mangiato per un intero anno 75 grammi al giorno di mele essiccate, mentre all'altro gruppo veniva somministrata quotidianamente la stessa quantità di prugne secche. Al termine della sperimentazione la differenza emersa dalle analisi del sangue è stata evidente: il gruppo di donne che quotidianamente aveva consumato mele ha fatto registrale un tasso di colesterolo mediamente inferiore del 23% rispetto al gruppo che aveva nella dieta le prugne.

Fonte: qn.quotidiano.net