UN MERCATO A STRAPPI PER IL POMODORO DEL FONDANO CON … ROMANO PECCHIA, COORDINATORE CSC LAZIO

Pecchia – L’alternarsi di caldo e freddo oltre i valori normali ha provocato anche nel nostro areale effetti particolari. Fortunatamente non si è trattato di danneggiamenti alle produzioni ma piuttosto di ritardi e anticipi sulla data di raccolta dei diversi trapianti che hanno portato a eccessi e carenze nella disponibilità del prodotto con contestuale forte fluttuazione dei prezzi. Il prodotto, infatti, si presenta di buona qualità e al completo come gamma disponibile: dal ciliegino al grappolo, dal piccadilly all’ovale fino al tondo verde. Dalle prossime settimane ci aspettiamo però un miglioramento delle quotazioni per effetto dell’aumento della domanda.

Pecchia – Lo sviluppo delle attività sulla GDO nazionale, che rappresenta il core business di CSC, ci sta portando a prestare sempre maggiore attenzione al servizio in affiancamento ai valori sul prodotto che sono il patrimonio genetico delle tre cooperative socie di CSC e dei loro produttori.  Abbiamo iniziato l’anno scorso con una linea per il pomodoro in vaschetta coperchiato ed egalizzato a 500 gr che questa stagione è stata raddoppiata e ci consente di lavorare fino a 10 tonnellate di pomodoro al giorno per i nostri clienti. Questo investimento, unito a quelli volti ad aumentare il livello di tracciabilità delle produzioni secondo le richieste della distribuzione moderna, ci hanno permesso nella stagione in corso di valorizzare al meglio la produzione dei soci che è nel complesso nella normalità ma presenta picchi su alcune tipologie per le motivazioni prima addotte.