RACKET TRASPORTI ORTOFRUTTA, 7 ORDINANZE ESEGUITE DAI CARABINIERI DI MONDRAGONE

RACKET TRASPORTI ORTOFRUTTA, 7 ORDINANZE ESEGUITE DAI CARABINIERI DI MONDRAGONE
I prezzi della frutta e verdura aumentano del 200% dal campo alla tavola anche per effetto delle infiltrazioni della malavita che in certe zone monopolizzano le attività di autotrasporto e gonfiano i costi per imprese e consumatori.
E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare l'operazione dei Carabinieri di Mondragone (Caserta), che hanno eseguito nei giorni scorsi sette ordinanze di custodia cautelare in carcere nei riguardi di altrettante persone, accusate di aver monopolizzato e organizzato un racket nel settore del trasporto su gomma dei prodotti ortofrutticoli. Le accuse contestate con le ordinanze emesse dal Gip di Napoli al termine delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono di associazione armata di tipo mafioso, finalizzata alla commissione dei delitti d'illecita concorrenza mediante minaccia e violenza, e di fittizia attribuzione di beni, con l'aggravante dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l'associazione mafiosa. Secondo l'accusa, fra le altre cose, agli autotrasportatori autorizzati a operare nella zona veniva imposto un sovrapprezzo commisurato a singolo "bancale", che veniva dirottato ai capi del gruppo camorristico mondragonese. I Carabinieri, inoltre, hanno ricostruito i ruoli, ricoperti da tre degli indagati, di promotori e organizzatori del clan di camorra "Gagliardi-Fragnoli" che opera nel territorio di Mondragone.
"In un Paese come l'Italia dove oltre l'86 per centro dei trasporti commerciali avviene su gomma, la logistica - sottolinea la Coldiretti - incide per in misura rilevante sui costi di frutta e verdura. L'operazione dei Carabinieri conferma che le imprese agricole e i consumatori subiscono l'impatto devastante delle strozzature di filiera su cui si insinua un sistema di distribuzione e trasporto gonfiato e alterato troppo spesso da insopportabili fenomeni di criminalità, che danneggiano tutti gli operatori. L'effetto - prosegue Coldiretti - sono i bassi prezzi pagati agli imprenditori agricoli e un ricarico anomalo dei prezzi al consumo, che raggiungono livelli tali da determinare un contenimento degli acquisti in un Paese come l'Italia che ha la leadership europea in quantità e qualità nell'offerta di ortofrutta".
La criminalità organizzata in agricoltura opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, estorsioni, pizzo, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, truffe nei confronti dell'Unione europea e caporalato. "Tra i fenomeni preoccupano - conclude la Coldiretti - le intromissioni nel sistema di distribuzione e trasporto dei prodotti alimentari, carne e ortofrutticoli soprattutto, che mettono anche a rischio la sicurezza alimentare delle produzioni oltre a danneggiare gli operatori sotto il profilo economico".

Fonte: Coldiretti – Oggi notizie