‘MADE IN PUGLIA', NARDONI: UN MARCHIO PER RILANCIARE LE PRODUZIONI LOCALI, CERTIFICATE E DI QUALITÀ

‘MADE IN PUGLIA', NARDONI: UN MARCHIO PER RILANCIARE LE PRODUZIONI LOCALI, CERTIFICATE E DI QUALITÀ
"Credo che nel Marchio di Qualità a denominazione d'origine Puglia ci sia una delle chiavi di volta dell'approccio alla crisi di sistema che sta coinvolgendo alcuni comparti delle produzioni agricole della nostra regione. Per tale motivo ho chiesto di intensificare l'attività del programma Agricoltura e Qualità su tutti i territori provinciali promuovendo incontri di maggiore informazione e coinvolgimento della base produttiva e delle associazioni di categoria e assicurando una assistenza quotidiana attraverso lo Sportello di informazione all'interno dell'assessorato".
Punta molto sul Marchio di Qualità Prodotti di Puglia, l'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari della Regione, Fabrizio Nardoni, che nei giorni scorsi intervenendo ad una serie di incontri con agricoltori e organismi di rappresentanza, ha commentato le sollecitazioni giunte sulla necessità di salvaguardare il made in Puglia. "Il marchio è un riconoscimento di qualità, ma anche di origine e filiera certificata nel nostro caso - spiega l'assessore - per questo è indubbio che nell'attuale stato di crisi, oltre a riconoscere benefici anche in termini di sostegni economici nei prossimi bandi regionali, consente di arginare la concorrenza sleale di prodotti provenienti ad esempio da aree dell'Europa o dell'Africa che sul tema della qualità e della tutela della salute del consumatore non hanno lo stesso grado di attenzione dell'Italia e della Puglia in particolare".
"Il marchio - spiega ancora Nardoni - ci consente di commercializzare ciò che è pugliese al 100% a cominciare dall'uva da tavola che oggi subisce il colpo ferale dell'uva che sui mercati nazionali si attesta su volumi e costi calibrati sull'importazione di prodotto proveniente anche dall'estero. L'azione che intendiamo svolgere in questo senso è pertanto vocata ad una maggiore informazione del consumatore che deve poter scegliere al banco ciò che è veramente produzione agricola locale e ciò che non rischia di creare danni alla salute. Così è intenso il lavoro che si sta svolgendo in queste settimane anche sui disciplinari che regolano l'ingresso delle aziende nel novero del paniere di prodotti ammesso al Marchio".
Lo Sportello di Informazioni sul Marchio (Sportello qualità - assessorato Agricoltura - Lungomare Nazario Sauro, 45 - Bari) sarà aperto tutti i giorni feriali, dalle 9 alle 12. Maggiori informazioni anche su www.agricolturaequalita.it.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno