BROCCOLETTO DI CUSTOZA (VERONA) PRESIDIO SLOW FOOD?

BROCCOLETTO DI CUSTOZA (VERONA) PRESIDIO SLOW FOOD?
Broccoletto di Custoza, l’ortaggio umile diventa di moda. “È un prodotto esclusivamente invernale, arriva sulle tavole alla metà di Dicembre e alla fine di Gennaio è già esaurito”, spiega Filippo Bresaola, presidente dell’associazione produttori del broccoletto, che conta al proprio interno dieci aziende, “ma la produzione è ancora ridotta a pochi ceppi. Per questo abbiamo deciso di unirci, nel tentativo di aumentare la quantità e far conoscere a tutta Italia un prodotto di esclusivo appannaggio veronese”. Attualmente infatti se ne coltivano tra i 50 e i 60mila ceppi all’anno, a mazzi che oscillano tra i 2,5 e i 3 chilogrammi, per una quotazione che va dai 3 ai 4,5 euro a fascio. Inoltre, dalla collaborazione tra Slow Food e l’associazione dei produttori, è nata la Comunità del cibo dei produttori del broccoletto di Custoza, un gruppo di persone liberamente costituitosi che si identifica in un determinato prodotto. La costituzione della comunità è un passo propedeutico per far diventare il broccoletto di Custoza un presidio Slow Food, marchio che prevede un contratto tra movimento e produttori, che si impegnano a sostenere e tutelare il prodotto.

Fonte: L’Arena