CON GIUSEPPE GIACCIO, PRESIDENTE DEL CONSORZIO MELANNURCA CAMPANA IGP: PROGETTI AMBIZIOSI, ANCHE OLTRALPE

CON GIUSEPPE GIACCIO, PRESIDENTE DEL CONSORZIO MELANNURCA CAMPANA IGP: PROGETTI AMBIZIOSI, ANCHE OLTRALPE
La melicoltura in Sud Italia è in fermento. Le novità vengono presentate da Giuseppe Giaccio, presidente del Consorzio Melannurca Campana IGP e socio dell'OP Giaccio Frutta.

Perrini - Come è stata l'annata della Mela Annurca Campana IGP e come evolverà l'equilibrio domanda/offerta nel 2014?

Giacco - L'OP Giaccio riunisce oltre 90 soci frutticoltori con un'ampia gamma di prodotti di stagione e nel 2013 ha prodotto circa il 40% della Mela Annurca Campana IGP certificata dal Consorzio. Ma la Mela Annurca certificata IGP abbraccia solo il 20% di tutta l'Annurca prodotta, per vari motivi: i disciplinari di produzione sono troppo restrittivi e incompatibili con la melicoltura moderna (sono in corso degli aggiornamenti per aggiornare i parametri, tra cui i sesti di impianti e la gestione degli impollinatori) e molti agricoltori sono piccoli o disorganizzati per adottare le pratiche di certificazione. Il risultato è che troppi commercianti locali acquistano il prodotto e lo rilavorano senza tracciarlo, senza una gestione omogenea e strategica della varietà, della maturazione post-raccolta ed una adeguata valorizzazione della tipicità tramite il packaging. Tutti aspetti che il nostro Consorzio riconosce fondamentali e sviluppa appieno da anni.
Se il 2013 ha portato prezzi più remunerativi per la limitata disponibilità di Annurca, quest'anno anche la nostra mela sta subendo una leggera depressione di prezzi e consumi in linea con le altre verità di mela. In aggiunta le temperature miti ed alcuni attacchi di ticchiolatura hanno compromesso l'estetica di alcune partite sfuse le quali, una volta commercializzate, hanno fatto concorrenza interna al nostro prodotto IGP di buona qualità. In futuro l'offerta di Annurca sarà probabilmente in forte crescita, dato che frequenti scelte di reimpianto frutteti in Campania optano per la melicoltura.

Perrini - E sui mercati nazionali ed esteri?


Giacco - Storicamente la nostra mela è sempre stata amata in Campania e Lazio. Ma il lavoro del Consorzio e del marchio IGP sono responsabili della ribalta della Annurca in Italia. Ormai la GDO conosce bene le caratteristiche della nostra mela e la propone ai consumatori. A febbraio ha avuto molto successo la campagna marketing di San Valentino con Carrefour, dove le nostre mele portavano la scritta "I LOVE YOU". E' una dedica ricavata naturalmente sul frutto apponendo in post raccolta un bollino sulla buccia: una volta rimosso il bollino dopo l'arrossamento della mela al sole, si ottiene l'area decolorata con la scritta voluta.
Nei mercati all'ingrosso italiani, oltre Campania e Lazio che tutt'oggi sono i principali mercati, serviamo costantemente il Nord Italia (in particolare Lombardia ed Emilia Romagna) e la Calabria. Mentre nei prossimi anni vogliamo aumentare il bacino di consumatori e completare la copertura del territorio nazionale.
Infine muoviamo alcuni passi all'estero, posizionandoci con un prodotto di alto profilo. La comunicazione al cliente internazionale dell'unicità nutrizionale e storica della Annurca è un processo lento e sta dando alcuni frutti negli Emirati Arabi, in Svizzera, Germania e Francia.





Vincenzo Perrini
Senior Marketing Specialist
vincenzo@italiafruit.net


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