GDO IN RIPRESA A GENNAIO: MERITO DI VERDURE, IPERMERCATI E PRODOTTO SFUSO

GDO IN RIPRESA A GENNAIO: MERITO DI VERDURE, IPERMERCATI E PRODOTTO SFUSO
Tengono le vendite di ortofrutta nel mese di gennaio nei canali della GDO. Rispetto ad un disastroso dicembre 2013, notiamo che a gennaio la situazione è tornata ad essere più rosea, con vendite a valore e a volume più o meno in linea con i livelli dell'anno scorso, ma in realtà il risultato complessivo è figlio di andamenti discordanti se si analizzano le diverse suddivisioni per macro categoria, format e modalità di vendita (peso imposto e variabile). Nell'analizzare le diverse performance tra macro categorie si nota subito come lo stallo del comparto derivi da una flessione della prima (la frutta) e un trend positivo per la seconda (la verdura). È singolare come sia a valore sia a volume i trend siano quasi complementari tra frutta e verdura.



Venendo alle superfici di vendita si vede come siano quelle più grandi a beneficiare positivamente del periodo, a differenza delle piccole e medie che mostrano trend nel complesso in decremento. Anche qui si ritrova complementarietà tra le performance tra iper e super: iper +2,04% a valore e +1,8% a volume contro i super con -2,2% a valore e -1,5% a volume.



Concludendo con l'analisi per le modalità di vendita - ovvero peso imposto e peso variabile - si rileva come, a fronte di una lieve contrazione comune sui valori, i consumi del prodotto confezionato abbiano subito un brusco calo (-5,4%) bilanciato da buone perfomance per il prodotto sfuso (+3%).
A livello di prezzi, si nota un discreto effetto inflattivo nel peso imposto e un meno marcato effetto deflattivo nel peso variabile.



Volendo dare un'interpretazione, non è difficile credere come con un gennaio caratterizzato da temperature miti (quasi primaverili) le orticole abbiano avuto una presenza maggiore a negozio e con prezzi interessanti, soprattutto nelle grandi superfici. Da ciò deriva un maggiore interesse da parte del consumatore che, in generale meno disponibile a spendere, ha probabilmente optato per un maggiore consumo di verdura a discapito della frutta.

Alfonso Bendi
Senior Marketing Specialist
alfonso@italiafruit.net

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