SUMMIT A BRUXELLES, LA VIA: «TROVATO L'ACCORDO PER CONTRASTARE IL CITRUS TRISTEZA VIRUS»

SUMMIT A BRUXELLES, LA VIA: «TROVATO L'ACCORDO PER CONTRASTARE IL CITRUS TRISTEZA VIRUS»
Si è svolta mercoledì 2 aprile a Bruxelles un'importante riunione sul Citrus Tristeza Virus. Alla presenza del Direttore Generale della DG SANCO, della DG AGRI, del Sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Giuseppe Castiglione, dell'Assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta, e di Giovanni La Via (nella foto), rappresentante del Parlamento europeo e promotore dell'iniziativa, si è trovato un accordo sulle modalità con cui affrontare il Citrus Tristeza Virus in Italia adoperando gli strumenti dello Sviluppo Rurale, riguardo la piantagione di nuovi agrumi, in aggiunta a quelli della SANCO destinati all'emergenza fitosanitaria.

Il Citrus Tristeza Virus causa una malattia che si manifesta soprattutto nelle piante di arancio e che ha provocato una drastica infezione sugli impianti di agrumi, diffusasi su larga scala, con il progressivo coinvolgimento dell'intero territorio regionale e non solo.
A fronte di tale grave problematica l'On.le La Via, Capodelegazione Nuovo Centrodestra al Parlamento europeo e membro della Commissione agricoltura, si è fatto promotore dell'iniziativa, che aveva già portato all'effettuazione di un audit nelle regioni del Sud Italia, per valutare la diffusione della malattia e verificare sul territorio le problematiche esistenti, oltre alle concrete possibilità di intervento.

"Dopo l'incontro di oggi abbiamo ottenuto un grande risultato. La Commissione Europea, tramite la DG Sanco, è disponibile a cofinanziare un programma speciale finalizzato all'abbattimento e all'eradicamento delle piante infette al fine di contenere la diffusione della malattia, oltre a prevedere l'introduzione di un programma di monitoraggio e sorveglianza finalizzato ad avere informazioni puntuali sulla propagazione delle malattie da virus", ha dichiarato l'Europarlamentare siciliano al termine della riunione.
"Il confronto con la DG Agricoltura della Commissione europea – aggiunge la Via – ha consentito pure di individuare un percorso per arrivare ad un innalzamento dal 50% al 70% del contributo pubblico per il reimpianto degli agrumeti oltre ad una misura per il sostegno transitorio del reddito degli agrumicoltori costretti dalla Tristeza ad estirpare il proprio agrumeto".

Plauso anche da parte dell'Assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta, che ha espresso un ringraziamento per l'iniziativa portata avanti dall'On.le La Via e grande soddisfazione perché "finalmente un grave problema dell'agricoltura siciliana si avvia verso una soluzione fondata su un intervento integrato in grado di dare risposte concrete e rapide al mondo agricolo siciliano".
Adesso la palla passerà alle Regioni coinvolte che dovranno, entro il 30 aprile e per il tramite del Ministero, presentare una specifica richiesta ed un programma di intervento.
Il Sottosegretario Giuseppe Castiglione, che coordinerà l'attività delle Regioni, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto "che rappresenta una risposta alle legittime esigenze del mondo agrumicolo in grave difficoltà e un segno tangibile dell'azione del Governo".

Nella foto di apertura: Giovanni La Via, capo delegegazione italiana del Ppe al Parlamento europeo


Fonte: Giovanni La Via