SPINACI RICCHI DI FERRO? FALSO. IL "MITO" DI POPEYE E' A RISCHIO

SPINACI RICCHI DI FERRO? FALSO. IL "MITO" DI POPEYE E' A RISCHIO
Soffermandosi un attimo a pensare quale sia tra i cartoni animati e supereroi in genere la figura che più promuove il consumo di ortofrutta, viene certamente in mente a tutti Braccio di Ferro. Al fumetto, in seguito personaggio animato, nel 1937 venne dedicata in Texas una statua per aver fatto aumentare del 33% il consumo di spinaci in anni dove le aziende agricole, orientate a questo prodotto, erano sotto una forte pressione commerciale. Questo aumento, peraltro contestato dal punto di vista statistico da molti, tra cui Dysology (un'associazione che si occupa di smascherare finti miti e ricerche al limite dello scientifico), non è di per se la cosa interessante. Ben più rilevante, in realtà, è il fatto che tutti ben sanno che, grazie al nerboruto marinaio, lo spinacio è molto ricco di ferro.

Falso!
Secondo, infatti, l'articolo del 1981 "Fake!", pubblicato sul British Medical Journal, ci fu un errore di trascrizione in fase di pubblicazione di una ricerca risalente al 1890, per cui erroneamente venne spostata la virgola di un posto nel contenuto di ferro degli spinaci, errore dal quale trae le sue origini "scientifiche" la straordinaria forza di Braccio di Ferro. Sempre secondo l'articolo "Fake!" è dal 1930 che si è a conoscenza dell'errore – grazie al lavoro di un team di ricercatori tedeschi – ma ancora oggi si crede erroneamente che gli spinaci facciamo molto bene per l'alto contenuto in ferro.

La cosa ha dell'incredibile: malgrado viviamo nell'era della comunicazione, il falso mito del personaggio che, fin ai giorni d'oggi, non ha trovato rivali nel mondo dei caratteri per bambini per quanto riguarda l'ortofrutta, continua a sopravvivere senza alcuna macchia.

Uno studio sui bambini dimostra che...
Ancor più interessante - per capire se realmente un cartone animato, o più nello specifico un supereroe, possa influenzare il consumo di frutta e verdura nei più piccoli - è lo studio pubblicato su Pediatric Obesity da un gruppo di ricercatori della Cornell University (Usa) in collaborazione con i ricercatori dell'Università di Utrecht (Paesi Bassi). Gli studiosi hanno esaminato il comportamento di 22 bambini tra i 6 e i 12 anni che ogni mercoledì a pranzo venivano esortati a scegliere tra le invitanti patatine fritte e le meno appetitose fette di mela tagliate. Nello specifico, durante uno di questi pranzi sono state sottoposte loro immagini di persone reali e di supereroi, ed è stato chiesto loro: "Questa persona cosa sceglierebbe di mangiare, fette di mela o patatine fritte?".

I supereroi e la dieta sana
La tesi iniziale dei ricercatori era che i bambini, associando un'alimentazione salutare – come quella dell'ortofrutta - alla figura dei supereroi, avrebbero scelto di consumare di conseguenza cibi salutari. I risultati hanno confermato questa teoria: il 45% dei bambini, infatti, ha optato per le fette di mela dopo aver associato i supereroi a diete sane, rispetto al 2% che ha scelto le mele durante gli altri pranzi in assenza dei loro beniamini.

Hamburger e Sushi battono l'Ortofrutta
Tutto ciò porta ad una riflessione: analizzando la maggior parte dei supereroi e cartoni animati in generale si possono distinguere due segmenti per provenienza: quelli di stampo americano, come ad esempio i soggetti Marvel, e quelli di stampo giapponese tra cui gli "anime" (fumetti animati).

Hamburger e Sushi saranno quindi la nuova alimentazione di bambini e adolescenti?


Questa domanda, che ci saremmo dovuti porre qualche decennio fa, ha già purtroppo una risposta scritta almeno per il breve periodo.

Michele Dall'Olio
Marketing Specialist
Michele@italiafruit.net


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