Consorzio pomodoro di Pachino: legge sui parchi illegittima

Consorzio pomodoro di Pachino: legge sui parchi illegittima
Il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino ha sollevato la questione di incostituzionalità della legge siciliana sui parchi: a rischio la sopravvivenza di numerose aziende del territorio.

È stata fissata per il prossimo 24 giugno l'udienza davanti alla Corte Costituzionale per decidere se la legge regionale in materia di Parchi e Riserve n.98 del 1981 è conforme all'art. 117 della Costituzione oppure, come sostiene il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino, va dichiarata illegittima. La vicenda risale al 2011 quando, in seguito al decreto istitutivo delle riserve dei pantani della Sicilia sud orientale, il Consorzio si oppose al divieto previsto all'interno dello stesso decreto di installare nuove serre.

Secondo il legale del Consorzio, Giuseppe Gambuzza, la legge regionale presenta diversi profili di incostituzionalità perché "prevede quale unica forma di partecipazione dei comuni al procedimento di istituzione delle riserve naturali regionali la possibilità di formulare osservazioni nei confronti della proposta di piano regionale dei parchi e delle riserve naturali. Il diritto di partecipazione introdotto dalla legge Quadro Nazionale n. 394 del 1991 in favore degli enti locali - spiega l'avvocato Gambuzza nella memoria depositata -, viceversa, ha ad oggetto il procedimento di istituzione della singola area protetta e si realizza anche mediante lo svolgimento di conferenze per la redazione di un documento di indirizzo che abbia ad oggetto i diversi aspetti naturalistici, economici e sociali coinvolti dalla istituzione della riserva".

Con la pubblicazione dell'ordinanza del TAR Sicilia di Catania, avvenuta sulla G.U.R.I. Serie I° Speciale il 3 luglio 2013, il Giudice Amministrativo ha ritenuto rilevante ai fini della decisione e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale delle norme regionali che regolamentano la istituzione dei Parchi e delle riserve. Nella seduta del 16 luglio 2013, il Cda del Consorzio ha poi dato mandato all'avvocato Gambuzza di costituirsi nel giudizio davanti alla Corte Costituzionale per difendere gli interessi dei produttori del comprensorio.
L'udienza si terrà il prossimo 24 giugno a Roma.

Fonte: Ufficio Stampa Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino