Mostra pomologica e... vetrina per il convegno peschicolo nazionale

Venerdì il direttore del Cso Macchi ha illustrato la due giorni in programma a ottobre a Ravenna

Mostra pomologica e... vetrina per il convegno peschicolo nazionale
Mostra pomologica atipica quella tenutasi nella Azienda Agraria "M. Marani" (Ravenna) venerdì 25 luglio, in quanto l'incontro ha vertito principalmente sulla presentazione del programma del Convegno Peschicolo Nazionale promosso dalle Camere di Commercio di Ravenna e Forlì-Cesena (con l'organizzazione del Centro Servizi Ortofrutticoli) in programma a Ravenna (Pala De Andrè 23-24 ottobre 2014) sul tema "Innovazioni e strategie per la peschicoltura del futuro".



Nella foto alcuni campioni presenti alla mostra.

Inizialmente, ha preso la parola Antonio Venturi dirigente del settore politiche Agricole e Sviluppo Rurale della Provincia di Ravenna, che ha auspicato come il Convegno di ottobre possa produrre scelte oculate per gli agricoltori in primis, e per tutti gli operatori del settore peschicolo, che ha sempre avuto un ruolo cardine nell'economia ravennate.

"Il convegno del 23 e 24 ottobre giunto alla 27° edizione - commenta Elisa Macchi, Direttore del CSO - sarà interessante per trovare risposte ad una situazione critica che si protrae da anni e pertanto si è cercato di organizzarlo per rispondere alle esigenze di conoscenza dei frutticoltori."
Di seguito riportiamo il programma presentato dalla Dottoressa Macchi:
  • 23 ottobre, mattino: focus sulla situazione peschicola in Italia e all'estero, avvalorata da esponenti provenienti da Spagna e Grecia; analisi dei costi di produzione di pesche e nettarine per evidenziarne le criticità; infine, tavola rotonda con i rappresentanti della grande distribuzione italiana ed estera.
  • 23 ottobre, pomeriggio: ci sarà la parte più propriamente scientifica coordinata dal Prof. Silviero Sansavini. Diversi i temi che verranno trattati: Sharka, innovazione varietale e tecniche agronomiche.
  • 24 ottobre: tavola rotonda sulla regolamentazione degli agrofarmaci che rendono non competitiva la produzione italiana. Sono stati invitati il ministro dell'Agricoltura e della Salute per chiedere all'UE una regolamentazione univoca sulle deroghe.



Nella foto alcuni campioni presenti alla mostra.

Per quanto riguarda la mostra pomologica, oltre 130 i campioni in vetrina provenienti da Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Puglia e Basilicata. Data la numerosità, non c'è stata una spiegazione dal vivo, ma si riporta l'analisi della cultivar tramite scheda, scaricabile sul sito del Crpv.

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