Il prezzo delle nocciole vola a 400 euro il quintale

Complice la pioggia ferragostana che ha favorito il distacco del frutto, le operazioni di raccolta, ormai tutta meccanizzata, delle nocciole sono iniziate con largo anticipo.

A causa di una serie di gelate inaspettate che all'inizio di quest'anno ha danneggiato la produzione di nocciole in Turchia, il Paese che da solo fornisce il 70 per cento della produzione mondiale di nocciole e ne esporta di più in tutto il mondo - pare che la produzione di nocciole turche subirà un crollo di un terzo, dalle 800 mila tonnellate del 2013 a circa 520 mila tonnellate - il prezzo delle nocciole nostrane è salito, avvicinandosi ai 400 euro il quintale.

I noccioleti piemontesi occupano una superficie è di oltre 12.000 ettari. Attualmente la provincia di Cuneo detiene il primato in Piemonte della superficie coltivata a nocciolo in coltura principale, concentrata principalmente nelle Langhe. La cultivar di riferimento è la Tonda Gentile delle Langhe, molto richiesta dall'industria dolciaria. La Tonda Gentile è molto apprezzata per la delicatezza del suo sapore e i suoi pregi organolettici, che ben si sposano al gusto del cacao.

Fonte: Terraoggi