Gf Group, operazione rilancio: aumento di capitale, nuovo amministratore delegato

Ristrutturazione del debito più vicina. E le banche potrebbero entrare nella holding

Gf Group, operazione rilancio: aumento di capitale, nuovo amministratore delegato
Gf Group sente profumo di rilancio. Con un comunicato stampa inviato nel tardo pomeriggio di ieri, il gruppo annuncia che “procede speditamente l’esecuzione del piano industriale e finanziario”. E spiega: “dopo il passaggio delle scorse settimane, in cui le banche hanno rilasciato una comfort letter attestante la serietà della proposta al ceto bancario, si è concretizzato anche un altro dei passaggi chiave previsti nel piano. I soci infatti hanno deliberato nuovi mezzi finanziari fino all’ammontare massimo di 16 milioni di euro, così come previsto nel piano".

Il percorso viene seguito con fiducia dai vertici del sodalizio ligure che ha in Raffaella Orsero (nella foto) il principale punto di riferimento quale consigliere della holding e presidente di Fruttital: "Un fondamentale passo per la formalizzazione dell’accordo di ristrutturazione del debito con il sistema bancario, che potrà permettere al Gruppo di imboccare la strada del definitivo rilancio dopo le difficoltà degli ultimi anni”.

«Accordo di ristrutturazione entro ottobre»

“In questi giorni, mentre il piano è oggetto di asseverazione - si legge nella nota stampa - i legali stanno lavorando alla predisposizione del testo contrattuale dell’accordo di ristrutturazione del debito, già concordato nei suoi punti principali, di cui si prevede la sottoscrizione entro il prossimo mese di ottobre. Il perfezionamento dell’accordo con le banche potrà consentire di formalizzare le varie trattative in corso relative a dismissioni di società partecipate non appartenenti al core business del Gruppo; la liquidità che ne deriverà potrà contribuire in maniera significativa al riequilibrio finanziario”.

Arriva un nuovo amministratore delegato

"A seguito del perfezionamento dell’accordo - sottolinea il comunicato stampa - entro la fine dell’anno verrà nominato, rinnovandolo, il nuovo Consiglio d’amministrazione della holding, composto anche da professionisti indipendenti, tra i quali il nuovo amministratore delegato, che sarà scelto prossimamente e che avrà il compito di gestire il rilancio del Gruppo focalizzato sull’importazione e distribuzione di frutta e sullo sviluppo del marchio “Fratelli Orsero”.

Il Secolo XIX: le banche nel capitale della holding

La nota del Gruppo è arrivata nella stessa giornata in cui il Secolo XIX gli ha dedicato un ampio articolo scrivendo che “è alla stretta finale l’accordo per la ristrutturazione del debito di 245 milioni di euro”, ricordando che “i revisori dei conti di Deloitte & Touche non hanno certificato il bilancio della società attiva nell’importazione e nella distribuzione di prodotti ortofrutticoli, Fruttital Srl, dopo che già l’anno scorso avevano bocciato i conti della capogruppo” e rivelando che “le banche guidate da Carige (cui fanno capo il 40% circa dei debiti; ma ci sono anche Mps, Bnl, Unicredit e Intesa San Paolo) e Gf Group avrebbero raggiunto un accordo di massima, ancora da formalizzare, sulla trasformazione di 115 milioni di debito in un convertendo che consentirà agli istituti di credito di entrare nel capitale della holding”.

Ad Antonio Orsero resta il 25% di Gf Group

Si conferma defilata la posizione di Antonio Orsero, che nello scorso novembre, quando è iniziato il processo di ristrutturazione, ha abbandonato la presidenza della holding e ora è proprietario soltanto del 25% di Gf Group. Sul fronte delle operazioni societarie, cedute due attività in Spagna e Cile, a breve potrebbero riprendere le trattative per il passaggio della quota di controllo del 64% del terminal Vio di Vado Ligure. A rilevarla dovrebbe essere la stessa Autority savonese.

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