Xylella, la conferma: il ceppo salentino non infetta la vite

Martina: risultato importante; le speculazioni hanno colpito il commercio di barbatelle e viti

Xylella, la conferma: il ceppo salentino non infetta la vite
Notizie rassicuranti per i produttori d'uve da tavola pugliesi. Il ceppo batterico di Xylella fastidiosa (denominato CoDiRO) presente nell'area contaminata e sotto controllo del Salento non può infettare la vite. E' la conclusione dei test svolti per 12 mesi dall'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR e dal Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell'Università degli Studi di Bari.

Rendendo noti i dettagli dello studio, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha detto a La Gazzetta del Mezzogiorno che "si tratta di un risultato importante e sul quale abbiamo lavorato per mesi". Il dossier è già stato inviato agli uffici della Commissione Europea e sarà discusso a Bruxelles i prossimi 17 e 18 settembre, nell'ambito del Comitato Fitosanitario Permanente che potrebbe quindi optare ad eliminare la vite dall'elenco delle specie ospiti del ceppo CoDiRO sottoposte a regolamentazione.

"In questi mesi – dice il Ministro – ci sono state troppe speculazioni che hanno danneggiato il comparto vivaistico legato al commercio di barbatelle e di viti non solo in Puglia. Attraverso le nostre ambasciate inviteremo i Paesi che hanno blocchi sulle nostre piante a modificare la decisione".
 
Copyright 2015 Italiafruit News