Villafranca di Verona: pesche gratis ai bisognosi

Villafranca di Verona: pesche gratis ai bisognosi
Una cassetta di pesche profumate, maturate sotto il sole della Calabria. Ce n'è per tutti coloro che ne hanno bisogno. E sono un regalo. Le famiglie villafranchesi in difficoltà economica hanno un nuovo alleato. È la chiesa cristiana evangelica di corso Garibaldi 57, che venerdì scorso ha donato una cassetta di pesche ai bisognosi, come un semplice regalo.

Basta andare lì. Un accogliente gruppo di «fratelli», così si chiamano tra loro gli appartenenti alla chiesa, conduceva l'interessato nelle sale della scuola domenicale e consegnava la cassettina. La consegna è giovedì, ma dapprima le persone hanno avuto qualche titubanza a entrare nel cortile della chiesa: «Per ora sono un po' restie. Non sono abituate a ricevere da qualcuno che non chiede qualcosa in cambio. Ma contiamo anche sulle segnalazioni del Comune», spiega Pasqualino Colavita, fratello della chiesa evangelica di Villafranca il cui pastore è Glauco Rabitti.

Il gruppo, infatti, ha avvisato i servizi sociali comunali della distribuzione chiedendo che le famiglie a loro carico fossero indirizzate alla chiesa evangelica. L'iniziativa è stata promossa dalla sezione di San Bonifacio della Bethel, associazione di promozione sociale diffusa in tutta Italia, col presidente nazionale Vanni Bondesan, e legata all'Adi (Assemblee di Dio italiane), un raggruppamento di centinaia di chiese evangeliche.

Il carico di pesche proveniva da una sezione della Puglia che riceve il materiale e lo smista. A San Bonifacio sono arrivate ventitré tonnellate di pesche. Qui sono state distribuite sia nel Comune dell'Est Veronese sia a Villafranca e alle associazioni che si occupano di sociale. «Presto anche la nostra chiesa si affilierà alla Bethel», continua Colavita. «In Veneto quella di San Bonifacio è la prima sezione. Con questa iniziativa puntiamo a dare un aiuto ai bisognosi con una distribuzione di frutta o derrate alimentari una volta al mese. A ottobre regaleremo uva, poi arance o mandarini».

La Bethel raccoglie anche alimenti di prima necessità per distribuirli ai poveri. Ma per ora la chiesa villafranchese non è in grado di mutuare l'idea: «Ci serve un magazzino per stivare il materiale, magari con una cella frigo. Speriamo che il Comune in questo ci possa dare una mano», conclude Colavita. «La distribuzione, infatti, per ora avviene nelle stanze della scuola domenicale. Vogliamo arrivare anche alla gente sola, portare la parola di Dio a chi non ha nessuno. Anche tra i nostri fratelli c'è chi, con la crisi, ha perso il lavoro. E dobbiamo pensare a tutte queste persone aiutandole».

Nel frattempo, la distribuzione a San Bonifacio ha avuto successo. Mercoledì, nell'arco di una giornata, è stato distribuito tutto il quantitativo, come spiega il delegato per il Veneto di Bethel, Paolo Lo Bocchiaro, di San Bonifacio: «Abbiamo distribuito ventitré tonnellate di pesche ai bisognosi e alle associazioni benefiche del territorio, alle chiese consorelle di Verona, Villafranca e Mantova, grazie anche all'aiuto dell'assessore ai servizi sociali di San Bonifacio Fabio Merlo».

Fonte: l'Arena