Api, l'Efsa aggiornerà la valutazione su tre pesticidi

Api, l'Efsa aggiornerà la valutazione su tre pesticidi
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) effettuerà un nuovo aggiornamento sui rischi per le api che vengono da tre pesticidi neonicotinoidi: le valutazioni aggiornate saranno portate a termine entro gennaio 2017. Sotto i riflettori dell'Efsa tornano dunque i rischi per le api che derivano da tre pestidici, clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid, che erano già stati bocciati lo scorso anno. Le nuove valutazioni sono state chieste dalla Commissione europea che nel 2013, a seguito delle valutazioni effettuate al tempo dall'Efsa, ha imposto restrizioni all'uso delle tre sostanze.

Le valutazioni, che esamineranno l'impiego di tali sostanze per la concia delle sementi e sotto forma di granuli, saranno portate a termine entro gennaio 2017 – spiega l'Autorità – Verranno presi in considerazione eventuali nuovi dati provenienti da studi, ricerche e monitoraggi che siano apparsi dopo l'esecuzione delle precedenti valutazioni, in particolare le informazioni pervenute all'Efsa in esito a un invito a presentare dati emanato nel 2015.

Già lo scorso anno l'Efsa aveva confermato che le tre sostanze – clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid – rappresentavano un rischio per le api, se usati come spray fogliari: le conclusioni erano già in linea con quanto era stato stabilito due anni prima, quando furono valutati i rischi per le api derivanti dalle tre sostanze quando vengono utilizzate per la concia delle sementi o in forma di granuli. L'uso delle tre sostanze per la concia delle sementi o del terreno, spiegava l'Efsa, è attualmente proibito sulle colture che attraggono le api e sui cereali diversi dai cereali invernali, fatta eccezione per gli usi in serra. Anche il loro impiego nei trattamenti fogliari è proibito sulle colture che attraggono le api e sui cereali, tranne che in serra o dopo la fioritura.

Fonte: Help Consumatori