No alle banane: orgoglio nazionale sovrano al Belgo Markt

Apre a Bruxelles il primo supermercato che vende solo prodotti made in Belgium

No alle banane: orgoglio nazionale sovrano al Belgo Markt
La valorizzazione del locale alla massima potenza: è quanto proporrà il primo supermercato con assortimento composto al 100% da articoli belgi. Dopo alcun ritardi dovuti a problemi di location, tra due mesi Belgo Markt aprirà finalmente le sue porte nel quartiere di Matonge a Bruxelles.

Un supermercato urbano per scegliere locale

Si collocherà sul mercato come un punto vendita di prossimità, quali i diffusi Proxy Delhaize o Carrefour Express, ma sugli scaffali ospiterà esclusivamente prodotti sottoposti a "controllo di cittadinanza". Le singole referenze dovranno essere coltivate (come frutta e verdura), prodotte (come il formaggio) o interamente trasformate su suolo nazionale. In quest'ultimo caso l'esempio del caffè è calzante: i chicchi non saranno ovviamente coltivati nel paese ma tutto il processo di torrefazione e trasformazione dovrà avvenire in Belgio. Con questa logica sono consapevolmente esclusi alcuni prodotti, ma non sono previste eccezioni: "vogliamo che i nostri clienti possano compiere il 95% dei loro acquisti da noi. Ma per le banane ed il riso dovranno rivolgersi ad un altro negozio", spiega una delle cofondatrici.



L'assortimento, preferibilmente sfuso, sarà centrato sulla valorizzazione della filiera corta, puntando su tracciabilità e trasparenza dei processi produttivi. Biologico? No. I fondatori tengono a precisare che la precedenza verrà data a prodotti nazionali, artigianali e rispettosi dell'ambiente, ma il biologico non sarà per tutti i prodotti la priorità bensì un plus, fatta eccezione per l'ortofrutta rigorosamente biologica e di stagione.

Tre under 30 dietro l'ambizioso progetto

"Una gamma di articoli sorprendente, che dimostra che non abbiamo niente da invidiare ai nostri vicini", è quanto dichiarano gli ideatori sulla pagina Facebook di Belgo Markt. È partendo da questo assunto che tre giovani di età compresa tra i 27 ed i 29 anni, hanno fondato il nuovo concetto di supermercato. Trésors, Stéphanie e Mélanie (nella foto sotto) hanno deciso di rendere più semplice l'acquisto di prodotti locali, riunendo in unico luogo il meglio della produzione del paese. Il progetto iniziato due anni fa li ha visti impegnati nella scoperta di circa 200 produttori nelle regioni di Fiandre, Vallonia e Bruxelles, la cui selezione ha portato al vasto assortimento interamente belga che presto vedrà il giorno.



L'obiettivo dichiarato: fare in modo che una consumazione sana e responsabile diventi molto più accessibile, ravvivando nel contempo l'economia locale.

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