Giuliano: «Ciliegie precoci, poche ma buone»

L’imprenditore pugliese stima un anticipo di stagione di 15 giorni

Giuliano: «Ciliegie precoci, poche ma buone»
A pochi giorni dalla fine dell’inverno più caldo di sempre, che ha fatto segnare anche un calo delle precipitazioni (22% in meno), Coldiretti Puglia segnala la partenza anticipata delle ciliegie: per le prime raccolte, anche un mese rispetto al consueto.

"Più ragionevole pensare a una quindicina di giorni di anticipo – dichiara a Italiafruit News Nicola Giuliano, alla guida della Giuliano Puglia Fruit di Turi, in provincia di Bari, insieme ai fratelli Giovanni e Vito – Nel Barese, infatti, cominceremo la campagna attorno al 25 aprile".

"La fioritura delle varietà precoci - prosegue l’imprenditore pugliese - è stata troppo prematura e prolungata per dare frutti omogenei. Anche l’impollinazione, quindi, è avvenuta in modo irregolare per cui è probabile non disporremo di grossi quantitativi. Nessuna conseguenza, invece, per la qualità che al momento si preannuncia elevata".

Secondo Giuliano, poi, i problemi riguardano solo le varietà precoci mentre le tardive, che stanno fiorendo ora, dovrebbero godere di condizioni ideali. Viste anche le previsioni meteo, finalmente rispettose delle medie stagionali.

In Puglia i ceraseti occupano una superficie di circa 20.000 ettari, dei quali oltre 17.000 nella sola provincia di Bari (considerando la vecchia provincia, ora in parte assegnata alla Bat, Barletta-Andria-Trani, ndr) la quale copre il 96,6% dei quantitativi prodotti rispetto al totale regionale. La produzione pugliese di ciliegie è pari a quasi il 40% del totale nazionale.

Raffaella Quadretti
Editorial manager - Agroter Group

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