Effetto Macfrut: bilancio lusinghiero per Cesena Fiera

Effetto Macfrut: bilancio lusinghiero per Cesena Fiera
Fatturato 2015 più 30% sull'anno precedente frutto della forte crescita di Macfrut e utile netto di 124 mila euro, programmati investimenti nei padiglioni fieristici cesenati per 3 milioni di euro. Questi i numeri salienti del bilancio di Cesena Fiera dell'anno 2015, approvati nel corso dell'ultima Assemblea dei soci. A guardare le sofferenze del panorama fieristico generale, se non siamo davanti a un case history da manuale di economia, poco ci manca.

Il fatturato al 31 dicembre scorso passa dai 2,9 milioni del 2014 ai 3,8 milioni del 2015 (+30%), con un utile netto di 123.369 euro, rispetto al sostanziale pareggio dell'anno precedente (utile di 1.339 euro). Questo risultato è stato raggiunto nonostante siano stati spesati nell'esercizio lavori di manutenzione straordinaria per 217.000 euro.

Il motivo di questa impetuosa crescita è dovuto al rilancio di Macfrut, principale asset di Cesena Fiera da cui deriva l'82% del fatturato. Lo spostamento nella più idonea sede di Rimini e il grande lavoro di promozione realizzato hanno permesso di rivitalizzare la manifestazione che negli ultimi anni aveva perso il suo carattere internazionale. La superficie espositiva lorda è cresciuta del 50% raggiungendo i 30.000 metri quadri, contro i 20.000 (di cui 3.000 di tensostruttura) della edizione 2014 realizzata a Cesena.

In questo quadro anche il fatturato della manifestazione è cresciuto: dai 2,2 milioni del 2014 ai 3,15 milioni del 2015; margine lordo salito del 70% permettendo alla società di raggiungere i positivi risultati gestionali.

Aldilà degli aspetti economici l'edizione 2015 di Macfrut si è confermata come una edizione in grande crescita: gli espositori da 800 a Cesena sono stati oltre 1000 a Rimini; accentuato il percorso di internazionalizzazione con un espositore su cinque dall'estero e ben 350 buyer mondiali; i visitatori hanno raggiunto le 39.000 presenze, numero mai toccato nei suoi 32 anni di storia. Tutto questo assume un rilievo ancora maggiore se si guarda al panorama generale con un mercato fieristico non certo brillante e la concorrenza di due competitor di caratura internazionale alle prese con due manifestazioni similari nello stesso settore: Milano Fiera e Verona Fiera (evento poi rinviato al 2016). Macfrut non solo ha retto l'urto ma si è rafforzato come Fiera dell'ortofrutta per eccellenza in Italia, unica fiera di filiera professionale nel panorama europeo, unica fiera del settore finanziata dal Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) in un programma di sviluppo triennale.

Il rilancio di Macfrut ha fatto da volano al progetto di restyling dell'intera struttura fieristica con la riqualificazione, già realizzata, del Padiglione centrale e della sala dei Tre Papi (ex sala Europa), mentre nel 2016 saranno completati tutti i restanti interventi con la trasformazione di una parte in struttura polifunzionale, adatta ad ospitare eventi, convention e meeting fino a 2000 persone.

Tra i nuovi servizi ci sarà la ristorazione che potrà contare su una nuova cucina di 125 metri quadrati, in gestione a Summertrade che si è aggiudicata il bando. Nel padiglione D, inoltre, sorgerà la Città del Gusto della Romagna gestita dal Gambero Rosso con cui si è perfezionato il contratto per sei anni (rinnovabile altri sei), con i taglio del nastro previsto nel settembre prossimo.

L'investimento complessivo è di 3 milioni di euro (di cui 600 mila già effettuati), tutto a carico di Cesena Fiera. Investimenti possibili perchè Cesena Fiera ha ottenuto dall'Amministrazione comunale, proprietaria delle strutture della fiera, la gestione degli immobili per 25 anni.

Uno sguardo, infine, sulla prossima edizione di Macfrut. Le premesse per una ulteriore crescita ci sono tutte, tanti indicatori vanno in questa direzione: crescita dei padiglioni (7 rispetto a 6) per una superficie espositiva di 38.500 metri; prenotazione dell'80% degli spazi a cinque mesi dall'evento; l'adesione di grandi gruppi del settore (l'ultima in ordine di data è la Rewe); partecipazione straniera con 1000 buyer da tutto il mondo (350 nel 2015).

Nel 2016 inoltre il calendario fieristico si è ampliato con nuove manifestazioni che sin dalla prima edizione hanno ottenuto un ottimo riscontro di pubblico: "Sono Romagnolo" dedicata alle tradizioni e all'identità della Romagna (25mila presenze); "Wellness Food Festival" dedicata alla promozione di uno sano stile di vita nella terra del wellness, abbinata ad Hobby Farmer (13mila presenze). Tra le novità anche "Manualmente", dedicato alla manualità creativa, in programma il 22-23 ottobre.

Tra le conferme, "Ruotando" dedicata alle due e quattro ruote (26-27 novembre) seconda in regione solo al Motor Show, che lo scorso anno ha registrato oltre 15mila presenze. Tra gli eventi sempre del 2016, confermata anche l'anteprima Macfrut a Rimini Wellness con il format Fruit &Veg Fantasy Show, per comunicare i valori dei prodotti, le modalità di consumo, le virtù salutistiche, collocato all'interno di Foodwell.