Corso di produzione ortofrutticola, T 18 partner

Corso di produzione ortofrutticola, T 18 partner
Il gruppo T 18 ha confermato nei giorni scorsi, in occasione della presentazione della Fondazione Agroalimentare per il Piemonte all’Usg di Pollenzo, la partnership al corso biennale di Istruzione Tecnica Superiore anche per il prossimo biennio, che partirà in autunno.

“Questo primo anno – ha dichiarato Massimo Longo, Ad Agro T 18 - ha dato la possibilità agli allievi e a noi docenti di riflettere su cosa è cambiato nel mondo del lavoro negli ultimi 30 anni con le accelerazioni di internet su un settore così tradizionale come quello agroalimentare; sulle difficoltà degli imprenditori nell’affrontare il cambiamento, il che è il fattore che rende scarso il ricambio generazionale. Ma l’aspetto più complesso sta nel reperire figure già formate, o meglio di rendere fruibili le conoscenze acquisite .

Il corso di Produzione e Trasformazione Ortofrutticola, unico in Italia e del tutto gratuito,  risponde a tutte queste domande: “Perché forma – spiega Longo - figure tecniche del settore ortofrutta, che abbiano profili manageriali: capaci di gestire sia le aziende agricole che le piattaforme della Gdo, quindi soggetti professionali realmente molto richiesti sul mercato del lavoro, semplicemente perché ad oggi inesistenti”.

Per questo, continua l’ad Agro T 18 “Confermiamo il nostro supporto, e nel secondo anno del primo biennio insisterò in particolare sull’importanza della passione e spirito di sacrificio come biglietto d’ingresso in azienda: la loro dimensione media nel territorio Italiano infatti spesso non consente di poter identificare al suo interno dei ruoli ben precisi e delimitati. Allora vince chi davvero è multitasking e problem solver, e ha la voglia di esserlo.

L’incontro, a cui hanno partecipato numerosi dirigenti e orientatori scolastici ha visto anche l’intervento della professoressa Patrizia Marini, coordinatrice della rete nazionale Istituti Agrari, duecentoquaranta  in tutta Italia. “Sono abituata - ha detto Marini - a lavorare sul concreto e non sempre nella scuola odierna si può. Dobbiamo assieme a tutti i dirigenti divulgare questa formazione non accademica”.

A chiudere, dopo una presentazione delle attività fatta da tre allievi dei rispettivi corsi mastro birraio, ortofrutta e riso cereali, sono stati Silvio Barbero vice presidente dell’Università di Pollenzo e l’onorevole Luigi Bobba sottosegretario con delega al lavoro. Barbero ha ricordato la questione sostenibilità nel settore agroalimentare. Il sottosegretario Luigi Bobba ha sottolineato la qualità del sistema ITS in Italia, incoraggiando la Fondazione Agroalimentare a fare da riferimento per le aziende del settore

Fonte: Ufficio stampa T18