Shelf life del ciliegino, ci pensa la tecnologia Map

Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori brasiliani e spagnoli

Shelf life del ciliegino, ci pensa la tecnologia Map
Per chi vende ortofrutta l'aumento della shelf life è da sempre una priorità. E, per la stragrande maggioranza dei prodotti, si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo, a causa dell'elevata deperibilità di frutta e verdura.

In assenza di basse temperature solo un'elevata shelf life intrinseca del prodotto riesce a garantire una durata soddisfacente per il distributore, e solo il miglioramento genetico può apportare miglioramenti con l'introduzione di varietà più performanti sotto questo profilo (es. pesche stony hard).

Ma non sempre l'elevata shelf life va a braccetto con il sapore e così si rende necessario uno sforzo a livello tecnologico per cercare di migliorare questa caratteristica. La tecnologia Map (Modified atmosphere packaging) offre un supporto notevole in tal senso, grazie agli ottimi risultati confermati da diversi studi. Uno degli ultimi è stato effettuato sul pomodoro della tipologia ciliegino da una collaborazione fra Centri di ricerca brasiliani e spagnoli che hanno testato l'utilizzo della tecnica Map all'interno di confezioni in polipropilene bi-orientato a bassa densità.

I risultati sono molto interessanti, visto che la shelf life del prodotto è stata prolungata fino a 25 giorni. E i parametri qualitativi più importanti, quali durezza, grado brix e contenuto in acidi organici, sono rimasti pressoché inalterati, a dimostrazione che la tecnologia è in grado di aumentare le conservabilità, mantenendo immutate le caratteristiche organolettiche.

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