Suba Seeds alla conquista degli Usa: acquisita la Brotherton

L'azienda sementiera ha messo le mani sul principale competitor per piselli e fagioli

Suba Seeds alla conquista degli Usa: acquisita la Brotherton
Suba Seeds Company, l'azienda sementiera cesenate rilevata lo scorso anno dal fondo americano Paine & Partners, mette a segno un colpaccio, acquisendo la Brotherton Seed Company, in pratica il principale competitor per piselli e fagioli di alta qualità.

Con questa operazione, i cui dettagli finanziari non sono stati resi noti, Suba si rafforza nel mercato delle leguminose. La Brotherton gestisce due impianti di produzione negli Usa, nello Stato di Washington, e ha una lunga storia di innovazione. In particolare è stata tra i pionieri dello sviluppo varietale del pisello. L'azienda, fondata nel 1936, ha poi una rete di moltiplicatori qualificati lungo tutta la costa del Pacifico e una forte presenza commerciale in Nord America.



Jerome Brotherton, direttore generale della società acquisita, continuerà a collaborare con il gruppo e si unirà a Marcello Tumedei, amministratore delegato di Suba. “L'acquisizione di Brotherton Seed – afferma il manager – amplia ulteriormente la presenza di Suba nel mercato degli Stati Uniti. In questa combinazione vediamo un significativo potenziale di crescita attraverso l'espansione dell'offerta di Suba sui mercati internazionali. Non vediamo l'ora di accogliere il talento dello staff della Brotherton e di lavorare con loro per capitalizzare queste opportunità”.



Suba potrà sia sfruttare la rete di agricoltori americani impegnati nella moltiplicazione sementiera per Brotherton, sia vendere a livello internazionale le varietà esclusive dell'azienda che ha rilevato. Suba Seed, che ha il suo quartier generale a Longiano (Forlì-Cesena), ha ancora al suo vertice colui che ha fondato l'impresa nel 1974, Augusto Suzzi. “L'azienda – ricorda Angelos Dassios, partner di Paine & Partners e componente del Cda di Suba Seeds – è il primo produttore di coriandolo e ha un consistente portafoglio di colture, tra cui fagioli, piselli, ravanelli, cavolo, erba medica, carote, radicchi e cipolle. L'acquisizione di Brotherton è un grande passo per Suba, che può espandere la propria presenza e l'offerta differenziata nel mercato globale”.

Nel 2015 il Gruppo Suba ha sviluppato un giro d'affari di 66,2 milioni di euro (di cui il 66% all'estero) dando lavoro a oltre 200 persone attraverso tre siti di produzione – oltre a Longiano è presente in Francia e Usa – avvalendosi di una rete di contratti con 1.400 coltivatori di tutto il mondo.

Copyright 2016 Italiafruit News