Sipcam, un bilancio positivo trainato dall'ortofrutta

Tra i prodotti di punta dell'azienda Epik, 3Logy e Bismark

Sipcam, un bilancio positivo trainato dall'ortofrutta
Sipcam e Oxon, con un giro d'affari rispettivamente di 261,9 e 1921,1 milioni di euro, si confermano il primo gruppo multinazionale italiano e, per quanto riguarda Sipcam, il quindicesimo al mondo nel settore agrochimico. I risultati 2015, da poco resi noti dalle aziende che hanno il proprio quartier generale a Pero (Milano), sono stati possibili grazie anche alla penetrazione nel settore ortofrutticolo.

Il Gruppo Sipcam-Oxon, che quest'anno taglia il traguardo dei 70 anni di attività, sta affrontando il 2016 con grande slancio, forte di una rete presente in tutto il mondo con oltre 800 dipendenti. “I risultati - afferma Giovanni Affaba, amministratore delegato di Sipcam-Oxon – riflettono la buona performance economica delle società del Gruppo in Europa, Nord America e Far East. Brasile e Argentina hanno invece risentito nella prima parte dell’anno delle difficoltà economico/finanziarie che caratterizzano quest’area del continente americano”.

“La nostra politica di crescita – dichiara Nadia Gagliardini, presidente di Sipcam-Oxon – prosegue in un’ottica di sostenibilità sia a livello di portafoglio prodotti che di presenza nei maggiori mercati mondiali. Il comparto agricolo esprime aspettative positive, che intendiamo cogliere attraverso l’introduzione di prodotti innovativi, e, se le condizioni lo consentiranno, attraverso l’apertura di nuove filiali all’estero. I risultati 2015 unitamente a quelli di business plan, e anche alla luce dell’andamento del primo semestre 2016, consentiranno inoltre il realizzarsi di importanti investimenti, materiali e immateriali”.

Il contributo che arriva dall'ortofrutta, come sottolinea Francesco Guastamacchia, coordinatore delegati sviluppo Sipcam Italia, è di rilievo. “Storicamente Sipcam ha un catalogo di specialità  importanti per questo settore: erbicidi, insetticidi e fungicidi... Con soluzione tecniche che sono ad appannaggio unico di Sipcam, che le gestisce in esclusiva sul mercato italiano”.

Per quanto riguarda gli insetticidi, spiega Guastamacchia, il prodotto di punta di Sipcam per l'ortofrutta è Epik Sl, a base di acetamprid. “E' nato come aficida, ma è' registrato per tantissime colture – prosegue il manager – e nel corso degli anni è stato sviluppato per diversi impieghi. E' il primo agrofarmaco ad essere autorizzato in via definitiva su Drosophila Suzukii, particolarmente attivo sulle cicaline e ha uno spettro d'azione molto ampio: tra i target importanti ed emergenti controllati da Epik c’è anche la cimice asiatica”.



Sui fungicidi Sipcam scommette su 3Logy. “Un prodotto assolutamente innovativo – analizza Guastamacchia – come sostanza attiva, meccanismo d'azione, formulazione e sostenibilità ambientale per la filiera. E' stato il primo prodotto in Italia che ha utilizzato i terpeni per il controllo della botrite sull'uva da tavola. Le sostanze attive contenute in 3Logy non hanno un residuo massimo ammesso e quindi il prodotto è una grande sicurezza anche per i consumatori”.

Sul fronte degli erbicidi utilizzati in orticoltura, il fiore all'occhiello di Sipcam è Bismark. “Ha una formulazione specifica per il controllo in pre-emergenza delle infestanti su alcune orticole di particolare interesse, come carota, finocchio, fava e favino e altre estensive”, conclude il coordinatore delegati sviluppo Sipcam Italia. “E' una soluzione unica e innovativa per rispondere alle esigenze dell'agricoltura italiana moderna”.

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