Eco Farm, tutto pronto per i cachi mela «made in Sicilia»

Non solo pesche e uva per l'Op di Caltanissetta che diversifica anche con le melagrane

Eco Farm, tutto pronto per i cachi mela «made in Sicilia»
In Sicilia, nelle province di Caltanissetta e Agrigento, in procinto di chiudere la campagna di pesche e nettarine, la Op Eco Farm è già proiettata a pieno ritmo nella stagione autunnale. Merito dell’uva da tavola, che sta raccogliendo, e delle aspettative per cachi e melagrane, due novità, la prima soprattutto, sulle quali l’azienda fa leva.

Le aziende associate a Eco Farm coltivano, infatti, 160 ettari a uva da tavola, 30 a cachi mela e 10 ettari a melograno che, dopo un primo test, entrano in piena produzione quest’anno.



“Dal punto di vista climatico – dice a Italiafruit News Maurizio Fiorenza, direttore commerciale della Op – questa è stata un’annata favorevole a tutte le produzioni siciliane. Per quanto riguarda pesche e nettarine, da Ferragosto in poi il prodotto siciliano è molto richiesto perché bello, senza Monilia e muffe, e anche quest’anno stiamo rispettando i trend. Nei prossimi anni, però, la produzione dell’Isola potrebbe diminuire, sia per l’età avanzata dei frutteti che per i prezzi non eccezionali delle ultime annate. Eco Farm, da parte sua, continua a credere nella produzione tardiva per questo stiamo provvedendo a rinnovare gli impianti obsoleti”.



Quest’anno, spiega Fiorenza, i prezzi sono stati soddisfacenti, ma “purtroppo, non c’è equilibrio tra domanda e offerta e i listini vincolati o le promozioni programmate a volantino non ci aiutano. In ogni caso, quest’anno abbiamo recuperato cinque centesimi il chilo, forse il prossimo anno ne recupereremo altri cinque, diciamo che la tendenza è in positivo”.



“Passando all’uva – prosegue Fiorenza – la varietà Italia è di ottima qualità. Il colore è giallo-paglierino, l’acino medio-grosso e il grado Brix elevato. Tutte caratteristiche in grado di soddisfare i nostri principali clienti, nel nord Italia e in Europa, soprattutto in Francia. Per rispondere ai gusti dei Paesi Nordici, poi, abbiamo iniziato anche la produzione dell’uva senza semi Crimson”.



“Il 2016 segna l'inizio della commercializzazione di due nuovi prodotti per noi, i cachi mela e le melagrane, che ci permetteranno di ampliare l’offerta da metà ottobre fino a dicembre/gennaio. E – conclude Fiorenza - soprattutto sul cachi mela, c’è molta attesa: sembra proprio che negli scaffali della grande distribuzione ci sia posto per la qualità del prodotto siciliano”.

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