Raid alla Zuccarella, danni per 150mila euro

Non c'è pace per gli agricoltori delle due province di Taranto (Puglia) e Matera (Basilicata). Si fanno infatti sempre più numerosi i furti di mezzi, attrezzature e merce denunciati da noti produttori agricoli locali come la Zuccarella Fattorie Ortofrutticole di Scanzano Jonico, che, la scorsa settimana, ha subito danni per 150mila euro.

Le immagini registrate dalle telecamere aziendali parlano chiaro. "Ad agire – sottolinea ad Italiafruit News il presidente Rocco Zuccarella (in foto), socio del Club Cangonga – è stato un commando composto da almeno sei persone più un basista che conosceva bene la zona e la nostra azienda. In due ore, da mezzanotte, hanno spaccato la recinzione e fatto razzia di escavatori, camion e trattori".

"Non ci sentiamo più al sicuro – prosegue – Ogni giorno, in orario notturno, c'è un'azienda materana che viene colpita da un furto. Abbiamo assolutamente bisogno dell'aiuto dello Stato, altrimenti andrà a finire che noi agricoltori saremo costretti a fare i guardiani delle aziende, mettendo a rischio la nostra stessa incolumità".

L'imprenditore lucano suggerisce "l'intervento in loco di investigatori specializzati della Dda-Direzione distrettuale antimafia, che operino in borghese. Le procure del territorio dovrebbero cominciare a prendere posizione per proteggere le aziende agricole da questi scempi".



Anche nel Tarantino la situazione è estremamente preoccupante, secondo quanto segnalano le associazioni agricole di rappresentanza. Solo l'anno scorso sono state fatte una quarantina di denunce. E, nelle ultime settimane, gli episodi si sono intensificati. "Siamo continuamente alla mercé di bande che rubano e danneggiano le proprietà", la denuncia del presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo che parla di "clima da Far west in campagna. Gli agricoltori in Puglia – spiega – da anni chiedono una cabina di regia interforze con una dotazione di uomini e mezzi che possano intervenire all'occorrenza nelle campagne, sempre più in balia di bande criminali di nazionalità italiana e straniera. E' evidente quanto da noi ormai serva l'Esercito".

"Risponderemo con la stessa forza e determinazione di un anno fa, quando tra giugno e settembre si sono verificati diversi danneggiamenti ad opera di mani criminali che, ora, sono tornate a imperversare": così Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Taranto, commenta il raid criminale subito nei giorni scorsi da un importante imprenditore di Grottaglie, a cui sono stati tagliati i tiranti dei suoi vigneti. "Non sappiamo se dietro ci sia il disegno di singoli o della criminalità organizzata ma, in ogni caso, sollecitiamo i nostri iscritti a denunciare qualsiasi fatto o circostanza che possa aiutare gli inquirenti a far luce su questo nuovo inquietante episodio".

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