Global Berry Congress, oltre 400 delegati da 36 Paesi

Riflettori sui temi caldi. Zanichelli (Ilip): «Per il futuro valuterei un cambio di location»

Global Berry Congress, oltre 400 delegati da 36 Paesi
Più di 400 delegati provenienti da 36 Paesi si sono riuniti ieri al World Trade Center di Rotterdam (Olanda) per partecipare al Global Berry Congress e fare il punto sullo stato dell'arte e le prospettive della categoria dei piccoli frutti. Un segmento in continua crescita a livello di consumi, ma anche sul fronte delle produzioni. Basti pensare che negli ultimi vent'anni, la superficie globale dedicata al berry più importante, il mirtillo, è passata dai 20mila ettari del 1995 ai 160mila ettari del 2016; attualmente, Nord e Sud America concentrano il 75% della produzione mondiale di mirtilli, la quale dovrebbe raggiungere le 900mila tonnellate nel 2021.

L'edizione 2017 ha spaziato su un largo ventaglio di argomenti, dai nuovi trend/canali di consumo in Europa e Asia all'importanza degli aspetti etici, dalle sfide future del settore ai vantaggi delle innovative tecnologie robotiche per la raccolta, fino all'introduzione di nuovi tipi di berries. Primo fra tutti l'honeyberry, dalla forma più allungata e con un sapore dolce che combina i gusti della ciliegia, del mirtillo e del lampone.

"Il Global Berry Congress si conferma l'evento di riferimento per questo segmento di mercato, grazie anche all'elevato livello qualitativo dei delegati che hanno partecipato", il commento di Roberto Zanichelli, sales & marketing director di Ilip, azienda italiana di packaging che ha sponsorizzato l'evento in qualità di supply chain partner.

"Le nostre vendite di packaging per la categoria dei berries sono in costante incremento - prosegue Zanichelli - E il settore globale continua a dimostrarsi ricettivo nei confronti dello sviluppo di nuove soluzioni di confezionamento".

Dopo il congresso si sono tenuti numerosi tech talk (novità di questa edizione, ndr) che hanno riguardato temi prettamente tecnici, legati all'innovazione e alle tecnologie. In uno di questi incontri, Ilip ha presentato il nuovo sistema Life+. "I tech talk – sottolinea Zanichelli - si sono dimostrati una soluzione intelligente in ottica di differenziazione degli interventi". Infine un appunto sulla location di Rotterdam, che ospita l'evento da tre anni: "E' ottima, ma per il futuro sarebbe da prendere in considerazione uno spostamento in un Paese di produzione dell'Europa del Sud".

Oltre a Ilip, la lista delle aziende italiane che hanno sponsorizzato e/o esposto al Global Berry Congress include anche Unitec e Infia.

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