Cefla coltiva colori e sapori microgreen

L'azienda imolese al New retail solution di Macfrut con l'unità di crescita modulare

Cefla coltiva colori e sapori microgreen
In pochi metri quadrati un mare di colori e sapori. Ad alto tasso nutrizionale.
Questo il futuro che si delinea per il reparto ortofrutta di grandi e piccole dimensioni. Il comparto, infatti, è chiamato a soddisfare nuove esigenze e i prodotti freschi assumono sempre più un ruolo centrale, non solo dal punto di vista nutrizionale.
E’ il caso dei microgreen, le parti verdi edibili che germogliano dai semi di ortaggi e piante aromatiche, raccolte dopo la formazione delle prime due foglioline. Una nuova categoria che si contraddistingue per la raccolta precoce e un sistema di coltivazione in miniatura.

Proprio questo sistema potrà essere osservato da vicino, da mercoledì a venerdì prossimo, nell'area New retail solution di Macfrut 2017, il concept ideato da Agroter per offrire una rappresentazione molto verosimile del supermercato di domani.

“Esporremo una vera e propria growing unit, una soluzione totalmente flessibile, modulare, pensata per differenti superfici di vendita – dice a Italiafruit News Stefano Pistis, product manager shopfitting solution di Cefla - I microgreen hanno proprietà nutraceutiche importanti, grazie a un contenuto di vitamine e carotenoidi anche 40 volte superiore a quello delle normali verdure. Un vero e proprio superfood che viene incontro alle richieste di alimenti sani da parte del consumatore e che, potendo essere coltivato in loco, permette di ridurre al massimo le perdite in termini di elementi nutritivi e di freschezza”.

Ogni unità è costituita da un sistema di coltivazione in idroponica, all’interno del quale si trova un impianto di illuminazione Led particolare, vale a dire con spettro luminoso specifico e fotoperiodo per i microgreen, capace di ricreare indoor il ciclo delle stagioni.



“In una fase iniziale – spiega il manager dell’azienda di Imola, in provincia di Bologna – il punto vendita ha la necessità di mostrare la coltivazione all’interno del reparto ortofrutta ma, in caso di aumento delle superfici necessarie, l’unità di crescita può essere installata anche in aree non destinate alla vendita. In ogni caso, un modulo di un metro per 40 centimetri di profondità, con tre livelli produttivi, garantisce 150 vaschette di micro ortaggi a settimana, quantitativi di tutto rispetto, con consumi irrigui ed elettrici irrisori”.

L’utilizzo principale dei microgreen è nelle insalate, ma sono impiegati anche come guarnizioni, contorni o come base per estratti vegetali e succhi. I tempi di coltivazione sono ridotti. Le vaschette con substrato arrivano al punto vendita e, dopo cinque giorni nella growing unit, sono pronti per essere confezionati e messi in vendita. “Parliamo di decine di specie ad alto valore nutrizionale – aggiunge Pistis – Le più conosciute sono cavolo rosso, ravanello, girasole, crescione e amaranto, ma tutte si differenziano per l'intensità di sapore, molto più forte”.

“Il core business di Cefla – conclude Pistis – resta l’arredo del punto vendita, di cui l’ortofrutta è una parte, di cui i microgreen sono un’ulteriore parte ma, grazie anche alle nostre aziende che si occupano di illuminazione e di impiantistica (le soluzioni sono visibili allo stand Cefla in fiera, ndr), abbiamo messo a valore le nostre competenze e deciso di investire su una soluzione che dà valore aggiunto all'arredo. Ed è capace di garantire distintività alla Gdo”.

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