Una tesi di laurea sul pomodoro Torpedino

Comunicazione e potenzialità nutrizionali discussi ieri all'università Tor Vergata di Roma

Una tesi di laurea sul pomodoro Torpedino
Una tesi dedicata al Torpedino: l'ha discussa ieri, all'Università Tor Vergata di Roma, ottenendo un lusinghiero 109, Francesco Di Giamberardino che ha ottenuto la laurea magistrale in scienze della nutrizione umana presentando un "case study" dedicato a questo particolare pomodoro, sviscerato "dalla strategia di comunicazione alle potenzialità nutrizionali".  "Il Torpedino non nasce nel Lazio, ma proprio nella nostra regione ha trovato il suo territorio", si legge nella tesi. "Il lavoro svolto dall'azienda che ne possiede l'esclusività di coltivazione è stato molto attento e innovativo in quanto è riuscito a trasferire una nuova varietà vagamente simile al più famoso e ormai dispero San Marzano in un territorio che il pomodoro lo coltiva, apprezza e ama da oltre 60 anni". E ancora: "Il Torpedino ha dovuto scrivere la propria storia ex-novo. La strategia di comunicazione ricalca il fondato binomio prodotto-territorio e nei primi periodi di attività la Mafalda Srl ha concentrato gran parte  dei suoi sforzi a innestare il pomodoro in un territorio e a valorizzarlo a livello locale". 

Di Vito (a sinistra) con Di Giamberardino

"La prima strategia comunicativa - si legge ancora nella tesi che ha avuto come relatrice Stefania Ruggeri, ricercatrice del Crea - è il classico passaparola, puntando sulla grande qualità intrinseca del prodotto per partecipare a eventi locali nella zona pontina nell'ottica di fare apprezzare al pubblico locale le caratteristiche intrinseche del prodotto. Un'azione che ha permesso all'azienda di essere molto presente e riconosciuta sul mercato locale". In questo processo, prosegue Di Giamberardino, "sono stati molto di aiuto anche gli chef fondani; molti di loro sono stati i primi a utilizzare il prodotto e a promuoverlo". Quindi "si è dato inizio alla seconda fase della strategia di comunicazione con l'impegno di Mafalda nello sviluppo delle attività culturali del territorio". 

Non solo in ambito locale, "come testimonia la partecipazione alla 73ma edizione del Festival del CInema di Venezia come accompagnatore del film Il più grande sogno". A seguire, Torpedino ha iniziato a sponsorizzare compagini ciclistiche pontine "anche per promuovere giusti stili di vita non solo alimentari" ed ha puntato ancora di più sugli chef con "Le ricette degli chef" firmate da 21 cuochi professionisti. La tesi, quindi, passa ad elencare le proprietà nutrizionali e salutistiche del pomodoro con particolare riferimento ai folati, elemento che garantisce una marcia in più al Torpedino.

Soddisfatto e compiaciuto Mariano Di Vito, "patron" del Torpedino e dell'azienda Mafalda, presente ieri alla discussione della tesi: "Un lavoro molto interessante e molto bello che gratifica il nostro impegno per valorizzare sempre più e sempre meglio questo straordinario prodotto".

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