«Il biologico preserva la diversità degli habitat»

«Il biologico preserva la diversità degli habitat»
Suolo, piante, animali e scelte consapevoli. Sull'equilibrio di questi quattro fattori si basa uno dei valori cardine dell'agricoltura biologica: il rispetto della biodiversità. In occasione del 22 maggio, Giornata Mondiale della Biodiversità, FederBio ha voluto mettere in luce il ruolo dell'agricoltura biologica nel tutelare e valorizzare la diversità biologica in campo agricolo e alimentare. Intesa come la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra, la biodiversità contribuisce al mantenimento degli equilibri vitali e fornisce all'uomo una serie di servizi ecosistemici essenziali al suo sostentamento.

Una diversità che si trova sempre più minacciata delle profonde alterazioni ambientali causate dall'intervento dell'uomo. In campo agricolo in particolare, le pratiche di coltivazione intensiva hanno causato una forte riduzione nel numero di specie animali e vegetali nelle campagne europee nell'ultimo quarto di secolo.

L'alternativa a questo progressivo impoverimento è l'agricoltura biologica: il metodo biologico offre infatti pratiche di coltivazione naturali che influiscono positivamente sulla biodiversità, in tutte le tappe della catena alimentare. L'utilizzo di concimi organici, una sapiente rotazione delle culture, la scelta di coltivare varietà locali di piante e di allevare razze autoctone di animali, e la gestione coerente delle aree vicine non coltivate contribuiscono alla salvaguardia e alla proliferazione delle diverse specie biologiche. Confrontando tra di loro 766 articoli scientifici pubblicati in 5 anni una ricerca del Thünen Institute ha riscontrato che l'82,6% degli studi ritrova un grado più elevato di biodiversità nelle aziende biologiche rispetto a quelle condotte con metodi convenzionali. In particolate i ricercatori della Royal Society hanno evidenziato che nei terreni biologici si registra fino al doppio delle piante trovate in quelli convenzionali, fino al 50% in più di ragni, il 60% in più di uccelli e il 75% in più di pipistrelli. Evidenze scientifiche confermano come le aziende biologiche siano in grado di compensare la perdita di biodiversità che si verifica nelle aziende agricole convenzionali.

"Con le sue tecniche di produzione e di gestione aziendale l'agricoltura biologica contribuisce a preservare la diversità degli habitat - commenta Paolo Carnemolla, presidente di FederBio - Gli agricoltori biologici rispetto a quelli convenzionali guardano alla biodiversità come un fattore di produzione e sono consapevoli del beneficio significativo che la varietà delle specie biologiche offrono alle pratiche agricole biologiche".

Non solo chi vive a stretto contatto con la terra, ma anche chi si nutre dei suoi frutti deve sentirsi coinvolto in questa presa di conoscenza collettiva. I consumatori possono contrastare l'impoverimento della biodiversità delle campagne optando per prodotti che derivano dall'agricoltura biologica. Una scelta consapevole a cui guardano con interesse sempre più italiani, nell'ultimo anno il 74% dei consumatori del nostro Paese ha acquistato almeno un prodotto bio (AssoBio/Nomisma). 

Fonte: Con i Piedi per Terra