Food delivery: la corsa digitale per il chilometro finale

Online la terza parte del report Commercio ortofrutticolo 2025 presentato a Berlino

Food delivery: la corsa digitale per il chilometro finale
In che modo il cibo arriva ai centri di distribuzione, nei supermercati, nei ristoranti e nelle case dei consumatori? La risposta riguarda sempre più spesso la digitalizzazione, ma anche il nostro stile di vita, che cambia in continuazione.
A causa di personalizzazione e modelli di lavoro flessibili, i pasti fissi non sono più la regola; i consumatori vogliono poter mangiare in qualunque momento e ovunque. I fast food tradizionali, poi, non sono più in sintonia con lo spirito dei tempi. Oggi “veloce” non basta, il cibo deve essere anche buono e sano.
E, visto che le persone hanno sempre meno tempo per fare la spesa o cucinare, servono nuovi modi per portare al consumatore alimenti sani.

Sul sito di Fruit Logistica è stata pubblicata la terza parte del trend report Commercio ortofrutticolo 2025, curato dal Gottlieb duttweiler institute di Zurigo e presentato a febbraio a Berlino. E’ la volta delle nuove possibilità logistiche offerte dai progressi tecnologici: la movimentazione degli alimenti da un posto all’altro senza il coinvolgimento diretto dell'uomo.

Nuove tecnologie, i "robot di Star Wars" per la consegna degli alimenti
Mentre l'automazione è già diventata realtà, i droni spostano le consegne dalle strade all’aria, riducendo significativamente le tempistiche. Ma il progresso non è limitato alla via aerea. Per la consegna disponiamo già di robot che si muovono autonomamente su strada evitando gli ostacoli. Ed è solo una questione di tempo prima che automobili, camion e treni diventino autonomi e parte del traffico regolare.
Con l'aiuto di robot, droni e veicoli autonomi le consegne saranno più veloci e i dipendenti saranno liberi per altre attività. Certo, servirà un periodo di prova nel quale integrare robot e droni, e anche noi dovremo abituarci ai nuovi arrivati, probabilmente con l’aiuto di specifiche leggi per regolare il “nuovo” traffico.

Non solo fast food, la consegna è salutare
Fino a pochi anni fa i servizi di consegna a domicilio erano associati a pizze, hamburger e menù etnici. Ora, però, il food delivery sta cercando di perdere questa immagine "poco salubre" con alternative equilibrate e, in collaborazione con i ristoranti, offre anche menu freschi preparati da chef stellati.
Non finisce qui. I clienti possono fare selezioni dal menu fisso e ricevere a casa le quantità giuste degli ingredienti, compresa la ricetta.
I consumatori vogliono essere in forma e in buona salute. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede esercizio fisico e una dieta equilibrata, ma spesso hanno poco tempo per andare a fare la spesa. Pertanto, i nuovi servizi di consegna salutare soddisfano un desiderio esistente - e prima insoddisfatto - di frutta e verdura fresca.
Grazie a questi servizi anche le persone molto impegnate possono avere una fornitura di cibo fresco a casa o, almeno, la possibilità di avere un menu equilibrato consegnato in sostituzione dei tradizionali cibi grassi. Inoltre, i servizi di consegna fai da te motivano i clienti a provare nuove ricette e forniscono agli appassionati di cucina nuove idee e continui input.
Attenzione però. Se questi tipi di consegna vogliono tenere il passo con i tempi, devono essere flessibili nell'offerta.
Tra gli esempi riportati nel report, c’è Deliveroo che collega ristoranti e clienti; Hello Fresh che propone varie ricette a settimana e consegna a casa gli ingredienti nelle giuste dosi, mentre Everytable non arriva alla porta di casa, ma consegna nel quartiere. Cosa significa? Che i menu sono valutati in conformità con la situazione economica di ogni zona, rendendo il cibo sano accessibile a tutti.

Un approfondimento è stato dedicato anche alle aziende che, disponendo di una rete logistica per il loro business, offrono un servizio di consegna senza essere produttori. E' il caso di Amazon o Uber. Grazie alle nuove piattaforme anche i ristoranti sono in grado di entrare nel settore delle consegne. Il mercato si amplia e aiuta a diversificare l'offerta. Con qualche problema per le aziende tradizionali, se non riusciranno ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

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