Ciliegie, brand unico in Puglia? «Soluzione irrealistica»

Si accende il dibattito. Cleon Moleas: «Il prodotto presta il fianco alle speculazioni»

Ciliegie, brand unico in Puglia? «Soluzione irrealistica»
"Il marchio unico per le ciliegie pugliesi non è una soluzione realistica per superare la crisi cerasicola in Puglia". Così Cleon Moleas, titolare dell'omonima azienda barese che realizza attività di importazione, esportazione e servizi di brokeraggio e di consulenza tecnica-commerciale, commenta la proposta aggregativa di Gianni Porcelli, presidente del Consorzio della Ciliegia di Bisceglie (clicca qui per leggere l'articolo).

"La ciliegia - spiega Moleas - è un prodotto che presta il fianco alle speculazioni. Creare un brand unico di vendita potrebbe essere la soluzione; il problema, però, è che i produttori vogliono continuare a fare attività di marketing con la loro testa e con le loro cognizioni, come hanno fin qui dimostrato". Per l'imprenditore bisognerebbe invece "avere il coraggio di vedere i nostri difetti e le nostre mancanze", altrimenti "non miglioreremo mai". 

Moleas ha partecipato alla Festa nazionale delle ciliegie che si è svolta dal 2 al 4 giugno a Conversano, nel Barese. "In quell'occasione si vendevano ciliegie a costo zero a 10 euro il chilogrammo. Sono offerte fuori luogo. Bisogna mettere alla gogna chi dà queste direttive. L'assessorato regionale all'Agricoltura - conclude - dovrebbe convincere i produttori a soluzioni più realistiche".

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