Cherry Passion, import da oltremare e nuovo sito internet

L'azienda veronese sta ottenendo la certificazione Ifs Broker. Pezzo: ciliegie in difficoltà

Cherry Passion, import da oltremare e nuovo sito internet
Nuovo sito internet per l’azienda veronese Cherry Passion, che sul web (cherrypassion.com) spiega in maniera più approfondita le diverse attività sviluppate nel corso degli anni. La società, come spiega il titolare Stefano Pezzo, che è anche presidente di Fruitimprese Veneto, si occupa di import di prodotti olandesi come pomodoro a grappolo a marchio Cuori Rossi e ad altri marchi, grazie ad una partecipazione strategica già dal 2009 con un'azienda olandese, Combilo bv, aderente al gruppo Van Nature.
 
Nell’ultimo anno Cherry Passion ha sviluppato anche l’import di frutta d’oltremare che viene distribuito direttamente in Italia attingendo dai porti di arrivo in Nord Europa: prodotti complementari alle verdure olandesi che vengono caricati quotidianamente e che in meno di 24 ore arrivano in Nord Italia direttamente nei principali mercati ortofrutticoli e nelle piattaforme della grande distribuzione nazionale.
 


La terza attività di Cherry Passion Srl, aggiunge Pezzo (foto sopra), è quella di commercializzare prodotti italiani come mele e ciliegie (da cui originariamente il logo si ispira) che sono prodotte e confezionate dall’azienda familiare Bragantini Marco e figli Srl ma anche altri articoli complementari come pomodori ciliegini in inverno, kiwi, pere, uva e altre verdure varie. Articoli che vengono prevalentemente esportati in Europa, alcuni anche via nave nel Mediterraneo e oltre.
 
Attualmente  la società veneta sta perfezionando la certificazione internazionale ”Ifs Broker“ “che a breve ci auguriamo di ottenere proprio a dimostrazione dell’elevata qualità dei servizi svolti”, dice ancora Pezzo.

Per quanto riguarda l’attuale andamento del mercato, l'imprenditore veronese sottolinea che “le ciliegie venete, nel vivo della campagna, faticano a ingranare perché sotto-calibro a causa delle gelate primaverili e alla prese con un'offerta concorrenziale abbondante: di conseguenza si vendono a prezzi contenuti e i mercati ricchi come il Nord Europa ne assorbono poche”. L’auspicio è che la fase finale della stagione sia più soddisfacente: “I problemi di qualità cui sembra siano oggetto le ciliegie turche potrebbero darci una mano”.  

Buone aspettative, invece per le mele: "la prevista carenza di produzione in Europa potrebbe finalmente regalare una stagione soddisfacente alle varietà veronesi, a partire dalla Royal Gala, particolarmente sofferenti da quando è stato proclamato l'embargo russo".

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