Banane, sostanze naturali anti-imbrunimento

Nuovi prodotti in fase di sperimentazione. I risultati di una ricerca colombiana

Banane, sostanze naturali anti-imbrunimento
La banana è notoriamente fra i frutti più consumati a livello mondiale, e la praticità nel suo utilizzo è fra i suoi punti di forza. Una sua debolezza è invece l'imbrunimento della polpa ogni qual volta viene tagliata per macedonie o prodotti di IV gamma. Per sopperire a questo limite, la ricerca scientifica sta testando sostanze naturali che possano evitare tale problematica.

Uno studio condotto da ricercatori colombiani, ha analizzato l'effetto di sostanze antiossidanti come L-cisteina e acido citrico, oltre al confezionamento in sacchetti di polietilene sottovuoto, su frutti di banana sbucciati e tagliati e posti per 21 giorni in celle frigorifere alla temperatura di 11 ± 2°C ad una umidità relativa del 92 ± 2%. Successivamente sono state svolte analisi fisico-chimiche volte ad analizzare la compattezza e l'indice di doratura della polpa.

I risultati dell'esperimento sono molto interessanti, in quanto le soluzioni applicate hanno evitato l'imbrunimento enzimatico causato dall'ossidazione ed il confezionamento sottovuoto in sacchetti di polietilene consente di raggiungere senza problemi i 21 giorni di conservazione. Per quanto riguarda l'aspetto organolettico sembra non ci siano sostanziali differenze con il controllo non trattato, ma devono essere svolti approfondimenti in tal senso soprattutto in relazione alle diverse varietà commercializzate.

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