Kaki Divano: segnali positivi dal mercato

Kaki Divano: segnali positivi dal mercato
Metti la ricerca che ne evidenzia sempre più le proprietà salutistiche, metti un trend di consumo rivitalizzato, metti un'azienda specialista con gestione totale della filiera e il gioco è fatto. Facile? No, premiante.
“No, non è facile e non ci si improvvisa nel giro di poche campagne se non hai il pieno controllo dell'intero iter del kaki, dalla produzione alla commercializzazione”, sostiene Mimma Divano, titolare dell'omonima azienda incontrastata leader del comparto.

La responsabile d'impresa traccia un quadro lucido su quanto il settore del kaki sta attualmente vivendo. “Il momento è quello giusto. Segnali di riscoperta del prodotto ci sono pervenuti molto chiari già dalla campagna 2016 ma, in un contesto finalmente favorevole, è importante che la produzione sia pronta ed attrezzata per rispondere efficacemente alle richieste di qualità e servizio che sono comunque elevate. Come Divano, grazie all'esperienza maturata in 60 anni e anche agli stimoli che pro attivamente abbiamo cercato di trasmettere al mercato, siamo riusciti ad innescare un circolo virtuoso tra noi, la distribuzione moderna e il consumatore. Abbiamo avviato infatti collaborazioni con nuove insegne e per alcune di esse siamo diventati fornitori unici, tant'è che, per questa campagna, prevediamo una crescita del 30% (superando le tremila tonnellate) alla quale risponderemo con l'entrata in produzione dei nuovi impianti. Tuttavia, al di là della nostra azienda, credo che tutto il settore potrebbe esprimere di più se solo si interpretasse il mercato nella sua globalità senza inseguire mode e falsi miti del momento che potrebbero deludere presto molti produttori”.



L'imprenditrice prosegue: “Sono convinta che noi operatori della produzione dovremmo allungare la visione oltre il brevissimo periodo ed essere in grado di intravvedere scenari futuri per non annaspare sempre alla rincorsa di un mercato sotto incertezza. Anziché subire il mercato, dovremmo contribuire a crearlo in una interazione attenta di ascolto della domanda  e di educazione al consumo, fornendo qualità autentica e informando correttamente il consumatore. Purtroppo, non è proprio quello che si è verificato negli ultimi anni. Sull'esempio degli spagnoli, si è creduto che il mercato si stesse muovendo sull'unica direzione tracciata dal cachi Rojo Brillante e che questa varietà avrebbe finito per scalzare definitivamente le tradizionali varietà italiane. Oggi possiamo dire che non solo questo non si è verificato ma al contrario assistiamo a qualche passo indietro, con buona ripresa del Kaki Tipo e anche del Vaniglia (varietà tipica campana). Il Rojo Brillante è certamente una varietà importante, a cui anche noi abbiamo dedicato diversi ettari, che però soddisfa solo alcuni segmenti di consumatori. D'altra parte se la domanda è sempre più articolata, composta da fasce che esprimono preferenze e gusti differenti, perché mai l'offerta dovrebbe essere monovarietale? Ritengo, perciò, che una buona strategia di prodotto sia quella di puntare su una gamma, che per il futuro vedrei anche più ampia di quella attuale. Comunque, per ora, i consumatori si mettano comodi. In casa Divano ce n'è abbastanza per molti gusti: Kaki Vaniglia, Kaki Tipo e Rojo brillante. Per il futuro, pretendano pure di più, faremo del nostro meglio”.

Fonte: Ufficio stampa Divano