Gdo, Poli e Despar si fanno largo a Nord-Est

Il gruppo trentino consolida il primato regionale, Aspiag investe in Friuli

Gdo, Poli e Despar si fanno largo a Nord-Est
E’ il gruppo Poli a guidare la graduatoria delle catene della grande distribuzione in Trentino Alto Adige con il 36,22% delle vendite nei supermercati (superfici oltre i 400 metri quadri) nel 2016. Nel solo Trentino, peraltro, la quota di mercato del sodalizio - che ha da poco festeggiato il sessantennale e da tre anni ha inglobato Orvea - sfiora il 45%. Il fatturato consolidato di Poli, come riporta il quotidiano L’Adige, è arrivato a 483 milioni di euro, con un utile record di 9,4 milioni. Il trend è positivo: i ricavi sono in crescita del 4%, con il food che performa meglio rispetto al no food. E per fronteggiare la sfida lanciata dalle altre catene, vecchie e nuove (cliccare per leggere), a luglio ha acquistato all'asta l'area ex Opel a Trento con l'obiettivo di raddoppiare l'IperPoli e portarlo a cinquemila metri quadri. Il gruppo Poli conta in regione 66 punti vendita complessivi, 20 dei quali nel Bolzanino. 



Chilometro zero, sostenibilità sociale, comunicazione e solidi rapporti con i produttori sono gli aspetti che caratterizzano la politica aziendale in tema di ortofruttaLa cura del reparto (come dimostra la foto sopra scattata da Italiafruit News nel 2016è notevole; d'altra parte il primo punto vendita aperto nel 1948 da Beniamino e Giuseppe Poli, allora mezzadri e agricoltori, era proprio un dettaglio di frutta e verdura.
Gruppo Poli annovera tre punti vendita anche in Veneto, di cui due ad Affi, nel Veronese dove si registra un progresso del 4% alimentato dal food, mentre il no food cala del 3%.

Al secondo posto nella classifica della Gdo del Trentino Alto Adige, in progresso, c'è Despar (28,29% della quota di mercato regionale nel 2016, il 2% in più dell’anno prima, con 39 Pdv), al terzo Sait-Coop, scivolata al 18,85%, un punto percentuale meno del 2015. Sostanzialmente stabile Conad, attestata al 15,41%

Despar si consolida in Friuli Venezia Giulia e Veneto

Proprio Despar, intanto, si espande in Friuli Venezia Giulia dove prevede di aprire quattro nuovi punti vendita entro il 2020 che andranno ad aggiungersi ai 78 negozi diretti e ai 94 affiliati già presenti in regione. Altre tre negozi saranno inaugurati in Veneto, a Padova, Vicenza e Rovigo. Lo ha reso noto Aspiag Service, società concessionaria del marchio, nel corso di un incontro tenutosi a Trieste la scorsa settimana per presentare le politiche economiche dell’azienda agli imprenditori associati. Durante l’evento sono emersi, appunto, dettagli relativi al programma di nuove aperture sul territorio regionale, che creerà 200 posti di lavoro. 


Un reparto ortofrutta Interspar 

Soddisfatta la presidente della Regione Debora Serracchiani, presente all'evento triestino: "Il rapporto con il gruppo Despar è stato chiaro e trasparente fin dall'inizio. E' un esempio di azienda attenta al territorio: grazie a questa collaborazione è stato possibile rilanciare i prodotti tipici e creare attorno ad essi un'economia locale", ha aggiunto Serracchiani, ricordando anche il ruolo che Despar ha giocato in termini occupazionali "non solo con nuove assunzioni, ma sapendo cogliere alcune situazioni drammatiche come quelle di Coopca e Cooperative operaie, con il subentro nei punti vendita e il riassorbimento di molti lavoratori".

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