Composti naturali per «aiutare» l'insalata

Chitosano e oli essenziali riducono muffe ed ossidazioni aumentando la conservabilità

Composti naturali per «aiutare» l'insalata
La lattuga è una delle verdure a foglia più popolari al mondo, caratterizzata da un contenuto numeroso di sostanze fitochimiche, anche se la concentrazione complessiva è piuttosto bassa. Tale concentrazione può tuttavia aumentare in condizioni naturali di stress abiotico (stress idrico, elevata salinità...).

Partendo da questo presupposto un team di ricercatori argentini ha indotto artificialmente uno stress abiotico durante la pre-raccolta di diversi campioni di lattuga cappuccina, inoculando composti naturali quali il chitosano ed oli essenziali dell'albero del tè. Dopo la raccolta sono stati analizzati il potenziamento fitochimico e le relative attività microbiologiche e organolettiche di perossidasi (Pod) e polifenolossidasi (Ppo).

I risultati sono molto interessanti: innanzitutto si evidenzia un maggior contenuto in fenoli, del 30% ed in flavonoidi, del 40%. L'applicazione del chitosano ha avuto un benefico effetto "fungistatico" riducendo il numero di lieviti e muffe durante tutta la fase di conservazione. Inoltre, sempre il chitosano, ha ridotto notevolmente l'attività microbiologica ed ossidativa, con ulteriori vantaggi in termini di conservabilità. Da notare infine come i trattamenti non abbiano alterato in alcun modo le caratteristiche organolettiche del prodotto.

In conclusione, il chitosano può rilevarsi un'ottima sostanza naturale da utilizzare in pre-raccolta, per stimolare lo sviluppo di composti fitochimici da parte della lattuga con notevoli benefici in termini di conservabilità.

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