Cina, l'e-commerce dei freschi vale 21 miliardi di dollari

Meicai.cn, la app da un milione di ordini al giorno, collega aziende agricole e ristoranti

Cina, l'e-commerce dei freschi vale 21 miliardi di dollari
Le innovazioni “green” trovano sempre più spazio anche in Cina. E’ il caso della app Meicai, ideata da Chuanjun Liu, che nel 2014 ha fondato una startup per aggregare domanda e offerta, una piattaforma di e-commerce di prodotti freschi che collega agricoltori e ristoranti.

La catena di fornitura cinese è tradizionalmente molto lenta: tra aziende agricole e ristoranti possono esserci anche sette differenti passaggi che tolgono fino al 90% del valore delle colture. Ad esempio, Liu ha calcolato che mezzo chilo di patate, pagato al produttore circa 0,21 dollari Usa, può essere venduto nei ristoranti a 12. Obiettivo iniziale di Meicai.cn, quindi, era eliminare gli intermediari e offrire ai ristoranti ortofrutta di migliore qualità, con consegna rapida e gratuita. In questo modo gli agricoltori spuntano prezzi più alti e i ristoranti riducono i loro costi.

La società ora serve una cinquantina di città in Cina e ha una media di un milione di ordini giornalieri. Il modello richiama l’organizzazione militare, i conducenti di auto e minivan possono diventare sergenti, generali o tenenti, in base alla loro puntualità, alle revisioni dei clienti e ai tassi di fidelizzazione.
Recentemente le private equity Tiger Global Management e Cmc Capital Partners hanno investito 450 milioni di dollari nella piattaforma che ora è valutata 2,8 miliardi di dollari, rispetto ai 2 miliardi del 2016.

Negli ultimi anni l'industria cinese dell'e-commerce di prodotti freschi si è sviluppata rapidamente. Nel 2017 il valore totale delle transazioni del mercato ha raggiunto i 21 miliardi di dollari, secondo un rapporto di iResearch in crescita del 59,7% su base annua.

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