Med Hermes inaugura la stagione delle angurie

La ditta sementiera siciliana propone due varietà seedless e una Crimson allungata

Med Hermes inaugura la stagione delle angurie
“Dopo anni di sperimentazione in differenti areali di produzione italiani, possiamo lanciare sul mercato la nuova gamma di angurie idonee alla coltivazione in tunnel-serra e in pieno campo”. Così Andrea Restuccia, international product manager Area Emea di Med Hermes Sementi, presenta le nuove varietà di angurie della ditta sementiera siciliana, indipendente, con una propria ricerca genetica e attività commerciali dirette in Spagna e Marocco.

“Tra le varietà senza semi, spiccano Selene F1 e Gaia F1 mentre, tra le Crimson allungate, va segnalata W24 F1 – specifica Restuccia – Le prime due, che in Spagna sono in vendita da tre anni, confermano la crescita costante del segmento delle seedless destinate in parte all’autoconsumo e in parte all’export in tutta Europa, Germania in primis”.

“Anche in Italia la produzione si sta orientando verso una diversificazione di prodotto, sia per il consumo interno sia per la quota di export nei mercati europei, dove è richiesto un calibro di dimensioni ridotte rispetto alla tradizione italiana – continua il tecnico della Med Hermes - In questi mercati l’anguria senza semi di pezzatura 4-8 chili è il target di riferimento, con preferenza per le varietà coltivate nella penisola iberica. Ora anche il consumatore italiano si sta orientando verso gli standard europei e sta aumentando la richiesta di angurie senza semi. Questo grazie alle pezzature ridotte dei frutti e all’assenza dei semi, senza rinunciare al gusto e alla croccantezza della polpa, o all’elevata conservabilità in post-raccolta”.

Selene F1 (nella foto di apertura), con pezzatura media di 6-8 chili, è idonea a trapianti in tunnel-serra in febbraio-marzo e di tunnellino-piano campo da metà marzo a metà giugno. La produttività è ai massimi livelli del segmento, la polpa croccante e gustosa, mentre il tenore di zuccheri è eccellente in tutte le condizioni di coltivazione. Buccia di medio spessore con elevata resistenza meccanica che conferisce ottima conservabilità dopo la raccolta.



Gaia F1 (qui sopra) ha pezzatura media di 4-5 chili e ha le stesse epoche di trapianto di Selene. Anche in questo caso, ottima le performance qualitative determinate da eccellenti caratteristiche organolettiche ed elevata conservabilità post-raccolta.



Tra le Crimson allungate, W24 F1 (sopra) ha pezzatura media di 14-16 chili. Si presta a trapianti in tunnel-serra da marzo e in tunnelino-pieno campo da aprile a metà giugno. L’ottima rusticità della pianta permette l’eccellente copertura fogliare sui frutti proteggendoli dall’eccessiva insolazione nei periodi più caldi. La produttività si attesta sui massimi livelli e i frutti sono caratterizzati dalla polpa molto croccante e gustosa, di colore rosso intenso con eccellente resistenza alla sovra-maturazione. La buccia è mediamente sottile, ma molto resistente che garantisce l’integrità dei frutti a trasporto e stoccaggio.

Copyright 2018 Italiafruit News