New Holland, nuova generazione di trattori per frutteto

Dimensioni ultracompatte per operare senza danneggiare piante e frutti

New Holland, nuova generazione di trattori per frutteto
Trattori compatti, pensati per operare in spazi ridotti come quelli che caratterizzano un frutteto. A Fieragricola, che si è chiusa venerdì scorso a Verona, New Holland Agriculture ha presentato in anteprima mondiale la nuova generazione dei T3F, tre rinnovati modelli dedicati a chi opera nei frutteti con impianti a vaso, noccioleti e nei vigneti a tendone.

Il T3F, lanciato nel 2013, è stato in assoluto il primo trattore speciale compatto New Holland: un modello capace di aprire un nuovo segmento di mercato e di venire incontro alle molteplici esigenze di un’agricoltura specializzata in continua evoluzione.  Ha vinto inoltre il premio come “Best of Specialised 2015” nell’ambito del premio Tractor of the Year.

La nuova generazione T3F comprende tre modelli con potenze di 55, 65 e 75 cavalli. “Con la nostra gamma più che completa, dedicata all’agricoltura specializzata - ha dichiarato Sean Lennon, head of tractors product line di New Holland Agriculture - vogliamo testimoniare la grande attenzione con la quale seguiamo da vicino il lavoro di tutti i nostri clienti. Scegliendo New Holland, gli agricoltori specializzati sanno di poter contare sulla scelta più ampia, sulle caratteristiche più produttive, sui sistemi più efficienti e su di una vera innovazione: proprio come quella che caratterizza i nuovi modelli T3F”.



Passando alle caratteristiche tecniche, questi nuovi trattori montano i potenti motori a tre cilindri da 2,9 litri, serie S8000 con iniezione elettronica Common rail, turbocompressore con intercooler e sistema di post-trattamento dei gas di scarico Doc esente da manutenzione. Questi propulsori sviluppano potenze da 55 a 75 Cv e dispongono di una coppia massima di 341 Nm: il 15% in più rispetto alla versione precedente. Grazie a queste caratteristiche, i trattori T3F possono lavorare senza problemi anche sulle pendenze più ripide e nei terreni più difficili. L'impianto idraulico ha una portata di 84l/m e una capacità di sollevamento fino a 2.277 chilogrammi.



In cabina si è puntato al comfort e a soluzioni ergonomiche a vantaggio dell'operatore.  La piattaforma montata su tamponi antivibrazioni lo isolano anche dai sobbalzi più violenti e il sedile sospeso con escursione di 60 millimetri assicura il massimo comfort di guida. Non si è perso di vista nemmeno il design, con i caratteristici proiettori anteriori "a occhi di gatto", che illuminano a giorno il contesto operativo anche quando fuori è buio.



Un vero trattore specializzato deve poter lavorare efficacemente nei filari di frutteti e vigneti, senza interferire con le piante, le chiome e soprattutto con i frutti, che potrebbero facilmente danneggiarsi. La concezione ultracompatta dei trattori T3F, con larghezza di soli 1350 mm, consente agli operatori di passare tra i filari più stretti senza arrecare danni alle preziose colture. Il passo di soli 1860 mm, abbinato all'angolo sterzata di 45°, consente di ottenere un ridotto raggio di sterzata di soli 3,4 metri: in questo modo un trattore T3F può manovrare ancora più rapidamente alle capezzagne più strette, riducendo i tempi di svolta e rendendo solo un lontano ricordo le difficoltose manovre a fine filare.

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