Un mercato per amico, nuovo progetto del Mof

Prima coinvolgere il consumatore, poi fidelizzarlo con l'ecommerce

Un mercato per amico, nuovo progetto del Mof
Il Mercato ortofrutticolo di Fondi riparte da Berlino con un nuovo progetto, Amico Mof, che vuole avvicinare il consumatore finale al prodotto ortofrutticolo e al mondo dell'ingrosso. L'obiettivo è portare nella struttura chi si occupa di far la spesa, accompagnarlo tra i prodotti d'eccellenza offerti - con particolar riguardo a quelli dell'Agro Pontino - e consigliarlo, come saprebbe fare un amico. Un'operazione che partirà nei prossimi mesi, che avrà il suo apice durante l'estate - anche grazie ad eventi studiati ad hoc - e che poi avrà una seconda fase: l'ecommerce. Dopo aver visto e provato i prodotti ortofrutticoli del Mof, infatti, i consumatori potranno tornare ad acquistarli direttamente da casa loro, grazie ad una piattaforma web appositamente studiata.

La rete di imprese è stata presentato ieri a Fruit Logistica dal direttore del mercato, Roberto Sepe, dalla presidente di Amico Mof Pina Nardella, dal project manager Gianluca Notari e dall'amministratore delegato Enzo Addessi.

"Questa rete di imprese raggruppa 45 realtà del Mof - sottolinea Nardella - ed è stato voluto dal consorzio Agrofondi. L'avvio è previsto tra aprile e maggio per agganciare i turisti della zona: principalmente persone che qui hanno una seconda casa, e che quindi consumano i pasti nelle proprie abitazioni. Crediamo che il progetto possa essere bello e produttivo per noi e i nostri clienti".

Notari ha fatto presente che si tratta di un "progetto unico, centrato sul consumatore finale, che vede nella parte logistica uno step successivo e di valore. Speriamo trovi nuovi sviluppi e che si possa raggiungere un brand unico per le aziende che vogliono vendere attraverso Amico Mof".

"Un progetto ambizioso e che ha proiezioni future", rimarca l'ad Addessi. Il Mof si è presentato a Berlino come 'Il Mercato che produce', proprio perché non è solo la struttura logistico-distributiva strategica per la filiera, ma perché polo esclusivo di un'intera area vocata alla produzione orticola: un bacino produttivo di oltre 20mila ettari di superficie coltivata, di cui 4.500 in coltura protetta, 935 viologici e 10mila nei quali si pratica la lotta integrata. Le aziende agricole che fanno riferimento al sistema Mof sono circa duemila.

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