Il gigante dell'e-commerce Alibaba in Emilia-Romagna

Il gigante dell'e-commerce Alibaba in Emilia-Romagna
Il gruppo cinese leader dell'e-commerce Alibaba, con l'innovativa catena retail Hema, sbarca in Emilia-Romagna alla scoperta delle eccellenze agroalimentari della Food Valley.

L'attività di incoming, organizzata da Ice, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane,  in collaborazione con la Regione, ha preso avvio avvio a pochi mesi dalla missione istituzionale in Cina, guidata dal presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo, e prevede una serie di appuntamenti rivolti alle aziende agroalimentari emiliano-romagnole, con l'obiettivo di promuovere le opportunità commerciali nel Paese asiatico, il secondo mercato alimentare del mondo dopo gli Usa.

Una missione, quella della Regione Emilia-Romagna in Cina, durante la quale è stata rafforzata la partnership con la regione del Guandong su alcuni temi strategici tra i quali anche quello della sicurezza alimentare; promosso il sistema fieristico regionale (le grandi fiere dell'agroalimentare quali Cibus Parma, Macfrut Rimini-Cesena, Sana Bologna); avviato un lavoro comune con le autorità cinesi sui temi della tutela delle Dop e Igp emiliano-romagnole e del superamento delle barriere non tariffarie.

La prima delle iniziative promosse da Ice Agenzia e Regione è stato un tour di quattro giorni tra Bologna, Parma e Modena, da parte dei responsabili commerciali di Hema, la catena di supermercati parte del Gruppo Alibaba che sfrutta l'innovazione tecnologica, sposando le opportunità dell'acquisto tradizionale con quelle del più avanzato commercio online, e che in 10 anni punta a espandersi in tutta la Cina con numerosi punti di vendita.

"L'Emilia-Romagna è ai vertici nazionali ed europei per ritmo di crescita ed export e l'agroalimentare rappresenta una voce fondamentale della nostra economia. I suoi punti di forza sono qualità, sicurezza alimentare, tracciabilità lungo tutta la filiera: requisiti sempre più richiesti dai consumatori cinesi- ha sottolineato il presidente Bonaccini incontrando i buyer di Hema ieri in Regione, a Bologna, al termine della loro permanenza in Emilia-Romagna - Dopo la missione in Cina del novembre scorso, il nostro impegno per favorire le opportunità di export certo non si ferma. Ed è un impegno che ancora una volta vede l'Emilia-Romagna fare squadra, insieme con il sistema fieristico, il mondo produttivo, la rete di centri di ricerca, delle università, oltre al supporto del Consolato generale d'Italia a Shanghai".

Con una popolazione di 1,4 miliardi, la Cina è oggi il secondo mercato al mondo per i consumi agroalimentari. Dei circa 391 milioni di euro di prodotti agroalimentari italiani esportati nel 2016 in Cina, il 16% viene dall'Emilia-Romagna, con una crescita del 64% in cinque anni, crescita che alla fine del 2017 ha superato il +15% (elaborazione dati Unioncamere su base Istat).

In cima alle preferenze: i formaggi (+30%), Parmigiano Reggiano in testa, e i vini (+26%). Ma tra i prodotti che presto potrebbero varcare le frontiere anche le pere (dopo l'apertura del relativo dossier per il superamento delle barriere fitosanitarie che oggi ne impediscono l'esportazione) e la carne fresca.

"Sicurezza alimentare e superamento delle barriere non tariffarie sono stati tra i temi al centro della nostra missione in Cina durante la quale - ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura, Simona Caselli, presente all'incontro - con il presidente Bonaccini abbiamo incontrato i vertici di Aqsiq e Cnca, gli organismi cinesi competenti in campo sanitario e delle indicazioni geografiche. Al centro del nostro lavoro comune anche la promozione delle Dop e Igp".

Buone notizie arrivano infatti dall'Europa dove il negoziato Ue-Cina sul reciproco riconoscimento e protezione contro le falsificazioni di cento Indicazioni geografiche è giunto a conclusione.

Fonte: Ufficio stampa Regione Emilia-Romagna