Mercato di Firenze tra progetti e ipotesi trasferimento

Il presidente Lucibello vuole aprirlo alla città. Ma presto potrebbe lasciare spazio al nuovo stadio

Mercato di Firenze tra progetti e ipotesi trasferimento
Aprire il Mercato di Firenze alla città: questo l’obiettivo di Giacomo Lucibello, da luglio 2017 presidente di Mercafir, la società consortile che da trent'anni gestisce il Centro Alimentare Polivalente dedicato all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli, florovivaistici, ittici e delle carni, insieme a strutture di lavorazione e commercializzazione della filiera alimentare. Il Centro agroalimentare toscano “è una realtà dalla forte identità che però fatica ad imporsi all’esterno” e il massimo esponente della società di gestione vuole ampliarne i confini “creando interesse nei fiorentini, portandoli a frequentare i banchi, generando un Mercato delle opportunità”. 

In pratica, aggiunge Lucibello, “vorremmo offrire frutta e verdura a prezzi super scontati e con il controllo dei nostri esperti”. E, ancora, “portare una sana educazione alimentare nelle scuole, con laboratori utili per sensibilizzare i giovani sull’importanza del mangiar bene e sulla coltivazione di cibi sani”. Un approccio innovativo, come innovativo è stato il primo consiglio di amministrazione della società, convocato la scorsa estate - presente anche il sindaco Dario Nardella - tra i banchi di frutta e verdura per dimostrare quello che il luogo può rappresentare per la città. 

Intanto, però, sembra avvicinarsi il momento del trasferimento del Mercato che, dopo anni di diatribe, potrebbe cedere il passo al nuovo stadio comunale: nei giorni scorsi "La Nazione" ha scritto che la trattativa tra Toscana Aeroporti e Unipol per l'acquisizione dell'area di Castello, destinata al Centro agroalimentare, è andata in porto. La Mercafir potrà trasferirvisi  dopo che il Comune avrà comprato da Toscana Aeroporti i dodici ettari e lasciato lo spazio al progetto del nuovo stadio. Mancherebbe solo la firma del Pue, il piano urbanistico esecutivo. 

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