«Caro ministro, serve una strategia per l'ortofrutta»

Dal nostro sondaggio le priorità per il futuro inquilino del Mipaaf

«Caro ministro, serve una strategia per l'ortofrutta»
Un lavoro sinergico per dare una chiara prospettiva al settore. Se gli operatori del comparto ortofrutticolo dovessero dare una priorità al futuro ministro dell'Agricoltura chiederebbero una strategia per la filiera ortofrutticola. Più attenzione per il nostro settore a livello istituzionale, quindi, come avviene per esempio con il vino: la pensa così un operatore su quattro. E' quanto emerge dal nostro ultimo sondaggio "Secondo Voi" (clicca qui per leggere la news), in cui abbiamo chiesto ai nostri lettori cosa andrebbe in cima all'agenda del Mipaaf.

E a proposito del Mipaaf, per il 14,5% dei rispondenti servirebbe una riforma del ministero in modo da arrivare al governo dell'intero sistema agroalimentare.
Un altro tema caldo per la filiera è quello del sostegno imprenditoriale: il 10% del campione chiede "sgravi fiscali per incentivare il lavoro", il 9% "più credito agevolato per chi investe in tecnologie sostenibili", mentre il 7% "sostegno all'internazionalizzazione delle imprese".

La competitività delle aziende ortofrutticole italiane, poi, è un altro aspetto che cattura l'attenzione: per il 10,3% dei rispondenti il nuovo ministro dovrebbe "sostenere le maxi-aggregazioni" al fine di rendere la filiera più competitiva e poi c'è un 8,3% che chiede l'apertura di nuovi mercati. Una percentuale analoga, infine, vorrebbe l'introduzione di dazi per frenare le importazioni da Paesi terzi, come l'Africa.

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