Fragole contaminate, la Germania attacca i metodi di Spagna e Marocco

L'analisi di Öko-Test nei negozi tedeschi: «Livello di pesticidi allarmante»

Fragole contaminate, la Germania attacca i metodi di Spagna e Marocco
Le fragole vendute nei supermercati tedeschi contengono un carico di pesticidi allarmante per la salute pubblica. A dirlo è l'ultimo numero di Öko-Test, la rivista tedesca dei consumatori che ha analizzato in laboratorio un campione di trenta confezioni acquistate in dieci diverse insegne, tra cui Rewe, Aldi, Kaufland, Lidl, Netto, Norma, Penny, Real e Edeka. 

Come riporta il magazine Focus.de, una parte significativa delle fragole in assortimento proviene da Spagna e Marocco, Paesi dove questo prodotto entra in contatto con principi attivi che sono proibiti in Germania, come ad esempio il bupirimate.

In base ai risultati del test, le fragole sono meno contaminate da agrofarmaci rispetto a qualche anno fa. Tuttavia, 15 confezioni su 30 contengono ancora sostanze molto discutibili, considerate in alcuni casi cancerogene. "Rewe - sottolinea lo studio - si è comportata particolarmente male. Le fragole di Spagna o Marocco non sono soltanto pericolose, ma anche sciocchezze ecologiche per l'eccessivo consumo di risorse idriche in terre aride".

Gli esperti di Öko-Test suggeriscono quindi di consumare la produzione nazionale, da poco entrata sul mercato. Quest'anno, le elevate temperature primaverili hanno determinato l'anticipo della stagione delle fragole tedesche. Nell'Ovest del Paese, la cooperativa Landgard ha avviato le prime raccolte sotto i tunnel di plastica tra il 28 e il 29 aprile, a distanza di pochi giorni dalla partenza nel Sud. Nelle regioni dell'Est e del Nord, invece, i primi stacchi sono stati compiuti alla fine della scorsa settimana.

"Le calde giornate di metà aprile - dice a Eurofruit Rick Hensgens, key account manager - hanno dato una vera spinta alle coltivazioni, compensando l'inizio piuttosto freddo della primavera. Quest'anno - prosegue - ci aspettiamo un buon volume e una buona qualità".

Sempre più fragolicoltori tedeschi stanno passando alla produzione sotto serre in vetro per garantire una fornitura più affidabile e meno dipendente dalle condizioni meteorologiche. Landgard, da parte sua, sta supportando i propri soci a intraprendere questa strada che quest'anno ha consentito di raccogliere le primizie a partire dal 10 aprile.

Le fragole sono il quinto frutto più popolare in Germania, dopo mele, banane, uva da tavola e pesche. Il loro consumo pro-capite si attesta intorno ai 3,5 chilogrammi per anno. Nel 2017 i tedeschi ne hanno consumate circa 230mila tonnellate, spendendo circa 4,30 euro il chilo.

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