Nocciole, Ferrero espande gli investimenti in Turchia

L'obiettivo è coinvolgere altri 50mila coltivatori nel prossimo quinquennio

Nocciole, Ferrero espande gli investimenti in Turchia
Non solo più Italia nel futuro di Hazelnut Company, la divisione di Ferrero dedicata alla nocciola. Anche la Turchia, primo bacino di approvvigionamento del Gruppo di Alba (Cuneo), rientra tra i Paesi target. Come riporta il quotidiano Daily Sabah, il piano di sviluppo per questo mercato prevede, per i prossimi anni, investimenti annuali del valore di 60 milioni di lire turche, pari a circa 11,3 milioni di euro.

"Dalla Turchia, dove abbiamo sette stabilimenti di lavorazione, esportiamo in 100 Paesi del mondo", sottolinea al quotidiano Stefano Gagliasso, general manager di Hazelnut Company Turchia - In un certo senso, la nocciola turca fa parte del nostro Dna".

Con il programma di lungo periodo "Ferrero Farming Values", avviato ormai cinque anni fa, il gruppo ha aiutato circa 35mila agricoltori turchi a incrementare non solo le rese e la qualità dell'offerta, ma anche la loro redditività, insegnando allo stesso tempo le buone pratiche agricole per una agricoltura sostenibile.



"Dall'inizio del 2017 - prosegue Gagliasso - i nostri team hanno visitato più di 40mila noccioleti, creando anche 55 impianti-modello nella regione del Mar Nero. Come Ferrero Turchia - conclude - ci aspettiamo di coinvolgere altri 50mila coltivatori nel prossimo quinquennio".

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