Pomodoro, parte la stagione nella Piana di Fondi

«Prezzi interessanti e qualità discreta». La Csc Lazio lancia un mini costoluto croccante

Pomodoro, parte la stagione nella Piana di Fondi
L'Aop Csc Lazio ha dato il via alla stagione 2018 del pomodoro nella Piana di Fondi. "Il pomodoro - spiega il coordinatore Romano Pecchia - è coltivato su circa 190 ettari coperti e rappresenta, quindi, il prodotto più importante per la nostra realtà. Da pochi giorni abbiamo iniziato a raccogliere i frutti verdi e a breve cominceremo anche con quelli rossi: l'intera gamma entrerà nel pieno della produzione a fine maggio".

"La campagna - aggiunge Ferro Silvestro, responsabile vendite dell'Op Copla, che fa parte dell'Aop - è partita con il piede giusto. La qualità delle tipologie verdi è discreta mentre i prezzi sono interessanti, non esagerati ma sostenibili per i produttori. E questo è importante perché ci consente di guardare al futuro in modo positivo".

Le aspettative per l'annata sono dunque favorevoli. "Stiamo cercando - osservano Pecchia e Ferro - di elevare la qualità della nostra gamma con nuove varietà gustose di tondo verde, costoluto, ciliegino e piccadilly".

Quest'anno, in particolare, la Csc Lazio potrà offrire alla Gdo italiana un nuovo costoluto di piccole dimensioni (nella foto sottostante), testato nel 2017 su circa cinquemila metri. "La superficie investita riguarda tre ettari. Il nostro nuovo mini costoluto - concludono Pecchia e Ferro - spicca per l'ottima croccantezza: rimane duro e croccante anche una volta maturo; inoltre è molto profumato e saporito. Riteniamo che sia un articolo ideale per confezioni da tre o quattro frutti".



Nella foto di apertura, da sinistra a destra: Romano Pecchia e Ferro Silvestro

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