Chips di verdure, l'alternativa salutare che piace

La startup Biobacche Toscane: italiani fortemente interessati a questa novità

Chips di verdure, l'alternativa salutare che piace
Gli italiani si stanno piano piano abituando alle chips di verdure disidratate. Il lavoro di accettazione di questi nuovi snack vegetali è ancora lungo, ma in linea generale predomina il forte interesse dei consumatori a provare e scoprire il loro particolare sapore in diversi contesti. Dagli alberghi ai servizi catering, dai ristoranti alle palestre, le chips di ortaggi sono infatti sempre più proposte e utilizzate. E, da qualche mese, si possono trovare anche sugli scaffali della grande distribuzione.

"Si tratta di nuovi snack vegetali - conferma Francesco Russo dell'azienda Biobacche Toscane, startup di Subbiano (Arezzo) che ha lanciato le vegetal chips a novembre 2017 - che incontrano il favore degli italiani e che rispondono alla crescente domanda di alternative sane ma gustose, rispetto agli snack salati convenzionali. Una proposta per la piccola fame o per un piccolo pasto in ufficio, a scuola, in palestra o per l'angolo bar nella camera d'albergo".

"Le nostre verdure di produzione biologica, per la gran parte provenienti dalla Toscana, sono raccolte a giusta maturazione, tagliate sottilissime e disidratate in bassa temperatura (inferiore ai 40 gradi centigradi) entro 24 ore, senza aggiunta di olio. In questo modo - prosegue - preserviamo il gusto delle verdure fresche e manteniamo inalterati i valori nutrizionali".



Sono quattro le varianti studiate da Biobacche Toscane, proposte nella confezione monodose da 20 grammi e nel formato da 150 grammi per il food service: Pomodori e crackers senza lievito; Pomodori, zucchine e crackers senza lievito; Pomodori, zucchine, peperoni e crackers senza lievito; Pomodori, zucchine e peperoni senza glutine. "I crackers - fa sapere l'azienda - ottenuti con farina di kamut italiana, esaltano la croccantezza delle verdure, ne bilanciano il gusto e ne incrementano il potere saziante".

Tra i partner distributivi di Biobacche Toscane spicca Eataly. "I nostri clienti si stanno fidelizzando non solo alle chips, ma anche agli estratti di frutta, verdure e bacche spremuti a freddo - conclude Russo - che rappresentano il nostro core business. La partecipazione a eventi enogastronomici come il Taste di Firenze ci ha permesso di farci conoscere e di entrare in contatto con operatori italiani ed esteri. Le prime vendite fuori dal confine nazionale, a questo proposito, le abbiamo realizzate in Svizzera, Lussemburgo, Repubblica Ceca e Germania".

Copyright 2018 Italiafruit News