Il pomodoro di Isi Sementi vede rosa

Open week nel Veronese. Origine e gusto i must per le 40 varietà in catalogo e le 400 in sviluppo

Il pomodoro di Isi Sementi vede rosa
Origine e gusto, qualità e resistenze genetiche. Isi Sementi punta su varietà di pomodoro sempre più evolute, in grado di soddisfare un numero crescente di clienti e consumatori di tutto il mondo. Quasi 40 quelle già in catalogo e oltre 400 quelle in fase di sviluppo in mostra la scorsa settimana e quella precedente a Buttapietra, nel Veronese, in un open week per i referenti italiani che ha anticipato quello per i “contatti” esteri con visitatori da tutto il mondo, Australia compresa. Riflettori soprattutto sulla tipologia Cuore di Bue, ideale per l’areale veneto, ma non solo.

Un ampio ventaglio di proposte e “speranze”, quello in vetrina nella mostra pomologica. A trainare idealmente il nutrito lotto, la consolidata Rosamunda, il Cuore di Bue dal caratteristico colore rosa, il sapore intenso e gradevole, la grande tenuta. Ricerca e selezione puntigliose fanno emergere solo il meglio: uno su mille ce la fa, si potrebbe dire prendendo in prestito la nota canzone. 




“Gli open week sono momenti di confronto a 360 gradi con i nostri interlocutori di filiera che ci consentono di migliorare e crescere”, ha spiegato a Italiafruit News il responsabile marketing Renzo Lazzarin durante una delle giornate in campo. “Proponiamo soluzioni consolidate e altre appena uscite dalla fase di breeding che si affacciano allo screening e iniziano quindi a essere collaudate nel contesto produttivo. Resistenze genetiche, elevata adattabilità a un sistema produttivo che sta profondamente cambiando sono i must del nostro lavoro”. Il materiale genetico in “vetrina” nelle serre veronesi si caratterizza per le elevate qualità organolettiche e le positive risposte in termini agronomici.  


Da sinistra Bastoni, Lazzarin e Paolo Passeri, breeder pomodoro da mercato fresco di Isi Sementi

“Isi Sementi che nasce nella Food Valley italiana - ha proseguito Lazzarin - ha fatto del sapore e del Made in Italy una propria mission ed è stata la prima e forse l’unica azienda nazionale di settore che ha investito in un laboratorio di biologia molecolare in grado di supportare le tecniche di breeding tradizionali e di migliorare la selezione garantendo oltretutto la tracciabilità totale. La diversificazione di forma, colore, sapore è una caratteristica sempre più importante nel mercato odierno: il pomodoro non è lontano parente di quello di dieci anni fa, oggi entrare in una serra è quasi come entrare in un frutteto, si viene avvolti da colori e sapori e forme sempre nuove ed è quasi impossibile resistere alla tentazione di addentarne uno”.
 
"Fra le proposte in mostra - ha spiegato Marco Bastoni, product manager Centro-Nord Italia di Isi Sementi - spicca Rosalinda, pomodoro del segmento costoluto tipo Rosa di Sorrento dall’ottimo sapore e l’elevato peso specifico: al primo anno di coltivazione, sta regalandoci risposte molto positive”. 



Particolare attenzione, poi, viene rivolta ad alcune varietà in fase di sviluppo nella categoria Cuore di Bue: è il caso di  Isi 62347 dalle grosse dimensioni, buccia sottile, bassa acidità e di Isi 62355, dalla pezzatura leggermente inferiore, l’elevata produttività, entrambe resistenti alla virosi Tomato spotted. 

L’impegno di Isi Sementi, a fianco dei produttori, nella valorizzazione delle specialità varietali si concretizza, a livello commerciale, nella registrazione e promozione dei marchi Pomo Rosa e Gocce di Sapore che identificano le eccellenze della gamma varietale in termini di gusto.

In vetrina a Verona anche le varietà “Tigrate” (Tigro) e Brown (Melange e Black Pearl), il baby plum giallo Dolly e arancione Isi 82313Pomodori dai colori attraenti, i sapori particolari, l’elevato contenuto di composti funzionali come il betacarotene, utilizzabili per il consumo snack sia singoli che in mix. Perché il consumatore non è più quello di prima e il pomodoro neppure.

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