Uva senza semi, la Puglia cambia marcia

Trecento ettari e una ventina di varietà esclusive: l'azienda agricola Fruitsland si presenta

Uva senza semi, la Puglia cambia marcia
Dal 1972 la storia della famiglia Di Palma è sinonimo di buona agricoltura e grande presenza sui mercati internazionali. Da questa consapevolezza nasce Fruitsland di Angelo e Donato Di Palma, figli di Saverio, imprenditore di successo nel settore ortofrutticolo.

"Il progetto Fruitsland - dice a Italiafruit News Angelo Di Palma - nasce da una visione innovativa dedita alla produzione di uve seedless e dall'esigenza di superare il tipico problema italiano della frammentazione produttiva. Nel corso degli anni abbiamo siglato accordi di licenza con i più importanti breeder al mondo, quali Snfl (Special New Fruit Licensing) e Ifg (International Fruit Genetics) che ci consentono di produrre varietà brevettate su più di 300 ettari di nostra proprietà, garantendo la totale tracciabilità delle uve che esportiamo in tutto il mondo".

Le varietà dei breeder Snfl e Ifg, che fanno parte dell'offerta di Fruitsland, sono le bianche: Timpson, Melanie, Great Green e Luisco; le rosse: Magenta, Sweet Celebration, Timco, Carlita, Allison e la nera Melody.

"Come azienda agricola - evidenzia l'amministratore - ci differenziamo non solo per l'ampio catalogo di cultivar di altissima qualità (a oggi sono quasi venti, ndr), ma anche per la garanzia di offrire ai clienti un prodotto sempre fresco da luglio a dicembre".

Fruitsland pone una particolare attenzione al tema della sostenibilità, grazie soprattutto all'installazione di stazioni metereologiche, sistemi di irrigazione ad ale gocciolanti autocompensanti e sonde per il controllo dell'umidità del terreno che permettono di assumere decisioni agronomiche ponderate e specifiche per singola cultivar, avendo riguardo a una migliore efficenza nel rispetto dell'ambiente.

Copyright 2018 Italiafruit News