Penny Market prepara nuove acquisizioni e assume

Rileverà i negozi di un altro discounter per portare la rete a 420 punti vendita

Penny Market prepara nuove acquisizioni e assume
Penny Market spinge sull’acceleratore e, dopo aver rilevato a fine 2017 sette punti vendita Dico Toudì, si appresta a un’ulteriore operazione di shopping nei confronti di un altro discounter. Insieme alle aperture già programmate (una ventina quelle 2018), l'acquisizione porterà la rete dagli attuali 366 negozi a 420 nel giro di due anni. Il retailer, che conta 3.300 dipendenti e ha diverse posizioni aperte (sono riportate anche sul sito aziendale), ha programmato di investire 70 milioni di euro in questo 2018 e 167 milioni nel biennio. Nei giorni scorsi rappresentanti aziendali sono stati protagonisti di un incontro con i sindacati i quali, nel chiedere delucidazioni sul fronte della formazione, delle retribuzioni, degli orari e delle aperture domenicali, hanno "valutato positivamente le politiche di investimento quale risposta alla stagnazione dei consumi e delle vendite". 

Voce più rilevante negli investimenti 2018/19 - come aveva reso noto il gruppo già nelle scorse settimane - è costituita dai nuovi negozi (sul piatto verranno messi oltre 80 milioni di euro); seguono i remodelling (28 milioni circa) per rendere l'esperienza di acquisto sempre più attuale, gli investimenti generali sugli store pre-esistenti (20,9 milioni), nuovi magazzini (Toscana e  Sicilia) e gli investimenti per la nuova sede di Cernusco sul Naviglio (Milano) caratterizzata da un ad alto tasso di tecnologia e di rispetto dell'ambiente (1,8 milioni).  
 
Penny Market, discount alimentare del gruppo Rewe, è presente in tutte le regioni tranne la Sardegna mentre a livello continentale l'insegna campeggia in Austria, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania.  

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